Pesci piccoli: una sit-com che sovverte le aspettative e celebra il lavoro di gruppo
La serie televisiva “Pesci piccoli”, ideata da Francesco Ebbasta e Alessandro Grespan e disponibile su Prime Video dall’8 giugno, rappresenta una nuova avventura nel mondo delle sit-com per il gruppo comico dei TheJackaL. La trama della serie sovverte le aspettative, offrendo una storia moderna e divertente che celebra il lavoro di gruppo e la collettività, lontana dai soliti stereotipi.
Una trama originalissima e sovversiva
La storia di “Pesci piccoli” si svolge in un generico Sud d’Italia, in un luogo marginale e di provincia dove viene trasferito un personaggio proveniente dalla città e dalle sedi centrali e importanti di un’azienda di pubblicità (un generico Nord). La sua punizione è stata assegnata per aver dato uno schiaffo ad Achille Lauro durante una riunione per uno spot pubblicitario che lo avrebbe visto come testimonial. In questo nuovo contesto, il protagonista scoprirà una nuova dimensione di vita più umana e lontana dagli stereotipi abusati di altre commedie italiane ambientate nel Sud.
Una celebrazione del lavoro di gruppo
Al centro della storia, l’esperienza della collettività e del lavoro di gruppo si rivela essere fondamentale, e si riflette anche nella stessa creazione della serie. I TheJackaL, infatti, hanno saputo sublimare il tema della collaborazione, offrendo un racconto originale che spiazza e intrattiene lo spettatore. La prima sit-com del gruppo comico è quindi una perfetta dimostrazione di come le idee migliori possano nascere dallo sforzo comune e dalla condivisione delle individualità.
Modernità e divertimento senza cadere nei soliti cliché
Il grande merito di “Pesci piccoli” è l’aver saputo offrire una storia divertente ed eccitante, moderna e priva di stereotipi. La serie riesce a staccarsi dal già visto e dai cliché delle commedie tradizionali ambientate nel Sud d’Italia, proponendo al pubblico un’esperienza di visione fresca e coinvolgente, in grado di far riflettere sulle dinamiche sociali e umane senza però annoiare o risultare banale.
9.7