Abby Furness era una giovane donna felice, estroversa e socievole, in procinto di affrontare un futuro eccitante. Tutto cambiò nel 2019, quando Matthew Hardy fece irruzione nella sua vita. Abby, appassionata del suo lavoro come mangiafuoco e cantante, aveva appena trascorso una vacanza indimenticabile a Ibiza e viveva serenamente col suo primo amore, il fidanzato. Iniziò a ricevere messaggi preoccupanti dagli amici, che affermavano di essere stati contattati da lei su altre piattaforme.
Questo post in breve
la vita sconvolta da un ossessionato
Abby e il suo fidanzato subirono l'impatto di account fasulli e messaggi ingannevoli che minavano la fiducia nella loro relazione, portandoli infine alla rottura. L'imbarazzo e la confusione dilagarono quando il capo di Abby ricevette foto intime da un contatto che si fingeva lei. Questi episodi non furono isolati ma parte di una serie di incidenti che umiliarono e alienarono Abby, costringendola ad abbandonare il lavoro e a diffidare di amici e familiari.
l'incubo senza fine
Determinata a scoprire l'autore dei messaggi, Abby adottò strategie per confondere il possibile colpevole, senza successo. La paura crebbe ulteriormente quando, annunciando un viaggio su Instagram, ricevette minacce dirette dal suo stalker. La polizia fu informata, ma senza una percezione di pericolo immediato, Abby si sentì impotente.
rivelata l'identità dello stalker
Si scoprì che l'architetto di tale sofferenza era Matthew Hardy, considerato uno dei peggiori stalker online del Regno Unito, responsabile di aver tormentato donne in tutto il paese con la creazione di centinaia di profili falsi. Abby divenne una delle molte vittime di Hardy, il cui caso è stato documentato nel programma Netflix "Can I Tell You A Secret".
conseguenze durature
Nonostante l'arresto di Hardy e la sua condanna a nove anni di prigione, ridotti a otto in appello, la vita di Abby è stata cambiata irreparabilmente. La paura e l'isolamento si sostituirono alla gioiosa esistenza di un tempo, lasciandola a lottare con le cicatrici psicologiche dell'esperienza.
La storia di Abby, insieme a quelle di altre vittime come Zoe e Lia, mette in luce le devastanti conseguenze dello stalking online, trasformando vite innocenti in incubi dal quale è difficile svegliarsi.
