Lin-Manuel Miranda Rivela il Motivo della Sua Esclusione da Wicked

Contenuti dell'articolo

La questione della non partecipazione di Lin-Manuel Miranda nel film Wicked ha suscitato notevole interesse nel mondo del musical. Nonostante il suo straordinario coinvolgimento nel panorama del teatro musicale e dei film musicali, il noto autore e interprete non ha ottenuto un ruolo nel progetto cinematografico diretto da Jon M. Chu, che ha già adattato il suo lavoro precedente In the Heights.

Motivazioni Dietro L’Esclusione

Durante un’apparizione nel programma The Late Show with Stephen Colbert, Miranda ha rivelato di desiderare il ruolo di un Munchkin, noto per la frase “È vero che eri sua amica?”, pronunciata nei toni sorgenti del musical. Questo scambio di battute è cruciale per l’introduzione della trama e viene spesso caricato di emozione nelle produzioni dal vivo. Nonostante la sua volontà, Miranda non è stato scelto in quanto la sua presenza sarebbe risultata troppo distraente.

Il mio verso preferito nello spettacolo si trova nel numero di apertura, quando un Munchkin si fa avanti e chiede: “È vero che eri sua amica?” Se avete mai assistito a una produzione dal vivo di Wicked, a volte si dà davvero un’enfasi speciale a quella line. È l’inizio della storia. Lo avrei voluto fare, ma non sono stato scelto. Sarebbe stato troppo distraente. La giovane donna che lo interpreta nel film è fantastica e lo fa in modo molto sincero.

Impatto Sulla Produzione Di Wicked

Potenziale Ruolo Di Lin-Manuel Miranda Nel Film

Se Miranda fosse stato incluso nel cast come il Munchkin, avrebbe fatto la sua apparizione prima di qualsiasi altra caratterizzazione principale, tra cui Cynthia Erivo nel ruolo di Elphaba e Jonathan Bailey come Fiyero. Inoltre, la sua presenza si sarebbe manifestata prima delle apparizioni speciali di Idina Menzel, Kristin Chenoweth e Stephen Schwartz, che fanno la loro comparsa durante la canzone “One Short Day”.

La Necessità Di Una Parte Di Lin-Manuel Miranda In Wicked

Data la sua popolarità tra gli appassionati di teatro musicale, un cameo di Miranda potrebbe aver distolto l’attenzione dagli aspetti fondamentali del film, in particolare nelle fasi iniziali in cui vengono introdotti personaggi e narrazione. Shaw, la giovane attrice scelta per il ruolo, contribuisce a stabilire il tono della pellicola in un momento cruciale.

In conclusione, il rifiuto di un cameo di Miranda è coerente con il contesto del film e la sua connessione con l’eredità di Wicked non è tanto radicata quanto quella di Menzel e Chenoweth.

Rispondi