Migliori episodi di star trek su paramount plus

Le serie moderne di Star Trek trasmesse su Paramount+ si distinguono per episodi che spesso vengono considerati veri e propri capolavori. La produzione attuale, sebbene caratterizzata da stagioni più brevi, si compensa con elevati standard di qualità visiva e un cast di alto livello. Alcuni appassionati storici del franchise criticano questi nuovi titoli per un’eccessiva enfasi sugli aspetti visivi e sulla spettacolarità, a discapito delle narrazioni più profonde e riflessive tipiche delle prime serie classiche.
le produzioni animate e il loro equilibrio narrativo
In modo sorprendente, le serie animate come Star Trek: Strange New Worlds e Star Trek: Prodigy riescono a offrire un equilibrio più coerente tra azione, umorismo, emozione e contenuti morali. Questi titoli continuano la tradizione di affrontare dilemmi etici complessi con scrittura incisiva, mantenendo vivo lo spirito della saga originale.
episodi memorabili delle serie attuali
Ciascuna produzione ha saputo realizzare episodi che sono stati accolti come autentici riferimenti del nuovo canone di Star Trek. Tra questi spiccano cinque esempi che hanno lasciato il segno tra i fan, alcuni dei quali sono anche diretti da figure di rilievo come Jonathan Frakes.
star trek: discovery – “magic to make the sanest man go mad”
episodio della prima stagione
L’episodio considerato il punto più alto di Star Trek: Discovery, è intitolato “Magic to Make the Sanest Man Go Mad”. Diretto da David M. Barrett e scritto da Aron Eli Coleite & Jesse Alexander, vede il ritorno dell’antagonista Harry Mudd interpretato da Rainn Wilson. In questa puntata centrale della prima stagione, Mudd si introduce a bordo dell’USS Discovery attraverso una gigantesca balena spaziale, intrappolando l’equipaggio in un loop temporale che minaccia di distruggere la nave ripetutamente.
Mudd mira a ottenere il controllo del motore a impulso a spore della Discovery per venderlo ai Klingon. Gli eroi della serie – Burnham (Sonequa Martin-Green), Tilly (Mary Wiseman) e Stamets (Anthony Rapp) – riescono a sventare il piano grazie all’ingegno collettivo, culminando con la celebre battuta “Sembra proprio che si possa ingannare anche un truffatore“. La trama del loop temporale viene gestita con grande originalità e rappresenta uno dei momenti più brillanti dell’intera saga moderna.
star trek: picard – “no win scenario”
quarto episodio della terza stagione
Star Trek: Picard, alla sua terza stagione, rappresenta senza dubbio l’apice del ritorno di Patrick Stewart nel ruolo iconico dell’Ammiraglio Jean-Luc Picard. L’episodio “No Win Scenario”, diretto da Jonathan Frakes e scritto da Terry Matalas e Sean Tretta, conclude brillantemente il primo arco narrativo della stagione.
Ambientato nel tenebroso contesto dello spazio profondo, l’episodio approfondisce le relazioni tra i personaggi principali mentre Picard interagisce nel suo holodeck con il figlio Jack Crusher (Ed Speleers). Nel frattempo, Seven of Nine (Jeri Ryan) scopre una talpa Changelin infiltrata nella flotta stellare; Beverly Crusher (Gates McFadden) risolve il mistero della Nebulosa Ryton permettendo alla USS Titan-A di sfuggire al nemico.
I momenti salienti includono la fuga dalla nebulosa orchestrata dal capitano Riker (Jonathan Frakes), che utilizza una manovra audace con un asteroide contro l’avversario Vadic (Amanda Plummer). La scena culminante vede Todd Stashwick interpretare un monologo emozionante che rivela come Liam Shaw sia sopravvissuto alla battaglia di Wolf 359 – uno dei capitoli più tragici nella storia Star Trek – aggiungendo profondità drammatica alla narrazione.
star trek: lower decks – “fissure quest”
nona puntata della quinta stagione
L’ultimo episodio prima del finale di stagione di Star Trek: Lower Decks, intitolato “Fissure Quest”, esplora le possibilità offerte dal multiverso attraverso una missione spaziale condotta dall’equipaggio dell’astronave USS Anaximander guidata dal Capitano William Boimler (Jack Quaid). La crew include versioni alternative dei personaggi iconici come T’Pol (Jolene Blalock), Julian Bashir (Alexander Siddig), Garek (Andrew Robinson) ed altri ancora.
Nella ricerca verso una nave chiamata USS Beagle incontrano un universo alternativo dove incontrano Lily Sloane in versione diversa rispetto al canon principale. La vicenda si complica quando emerge che uno dei personaggi chiave è Harry Kim (Garrett Wang), promosso sopra l’Ensign in questa realtà alternativa. Il cliffhanger finale lascia gli spettatori in sospeso sulla sorte dell’universo parallelo ma rende questo episodio uno dei più memorabili nella storia recente dello show.
star trek: prodigy – “all the world’s a stage”
tredicesimo episodio della prima stagione
“Tutti i mondi sono un palcoscenico” rappresenta uno dei momenti più significativi nell’ambito delle produzioni animate dedicate a Star Trek. Diretto da Andrew L. Schmidt e scritto da Aaron J. Waltke, questo episodio collega direttamente la nave USS Protostar ad una civiltà planetaria ispirata alla USS Enterprise degli anni ’60 sotto il comando del Capitano Kirk.
I protagonisti Dal R’El (Brett Gray), Gwyndala (Ella Purnell) ed altri amici giovani incontrano gli Enderprizians – popolazione locale influenzata dall’incontro con Ensign Garrovick – creando così collegamenti tra questa serie animata ed episodi storici come “Obsession”. La scoperta riguardo alla contaminazione accidentale del pianeta da parte dello shuttle Galileo sottolinea i rischi nel violare la Prime Directive starfleetana stessa nelle sue forme più semplici ma profonde.
star trek: strange new worlds – “those old scientists”
settima puntata della seconda stagione
“Strange New Worlds” ha fatto storia portando in scena il crossover tra i personaggi animati di Jack Quaid e Tawny Newsome (Boimler e Mariner)) con gli attori live-action sul ponte dell’USS Enterprise comandata dal capitano Pike (Anson Mount). Questa puntata firma un tributo affettuoso ai fan dello storico franchise stellare ed esplora cosa significhi essere appassionati sostenitori delle avventure spaziali.
Sul ponte temporale tra passato e presente si assiste all’incontro tra Mariner ed Uhura (Celia Rose Gooding)) mentre Boimler cerca invano di impressionare Pike senza riuscire a evitare qualche incidente diplomatico con Spock (Ethan Peck)). Il racconto mette in evidenza quanto siano importanti le radici storiche nello sviluppo identitario dei personaggi moderni.
L’episodio si distingue anche per aver ricevuto riconoscimenti speciali grazie al suo approccio meta-narrativo che celebra tanto i fan quanto la lunga tradizione narrativa dello show originale. Si prevede che questa produzione continuerà ad essere uno dei pilastri principali nel panorama televisivo futuristico dedicato allo stesso franchise stellare.
- Personaggi principali:
- Sonequa Martin-Green
- Amanda Plummer
- Brett Gray
- Ella Purnell
- Tawny Newsome
- Natalie Kelm
- Ethan Peck
- Celia Rose Gooding
- Anson Mount