Personaggi inutili di dragon ball che non conosci

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Nel vasto universo di Dragon Ball, numerosi personaggi sono stati introdotti con grandi aspettative, ma spesso non sono riusciti a mantenere il loro potenziale. Alcuni vengono marginalizzati precocemente, altri si limitano a ruoli comici o finiscono per essere semplici comprimari senza contribuire significativamente alle vicende principali. Nonostante ciò, molti di questi personaggi conservano un certo fascino tra i fan o momenti distintivi che ne sottolineano la peculiarità.

personaggi senza reale impatto in dragon ball

yamcha: dal bandito del deserto alla battuta ricorrente


Yamcha ha iniziato come un abile bandito del deserto, ma il suo declino è diventato leggendario tra i fan. La sua morte per mano dei Saibamen durante la saga di Dragon Ball Z lo ha consacrato come esempio di personaggio destinato all’irrilevanza. Nonostante tentativi di riscatto, come miglioramenti nelle arti marziali o vittorie minori, rimane spesso ai margini delle battaglie cruciali. La sua carriera nel baseball gli conferisce una nicchia unica, ma dimostra anche la sua totale assenza di ruolo nella difesa della Terra.

chiaotzu: il combattente psichico che non cresce mai


Chiaotzu si distingue per un pattern costante di inutilità nelle battaglie più importanti. Le sue capacità psichiche, un tempo notevoli, si rivelano insufficienti già dalla saga dei Saiyan. Il suo tentativo fallimentare di autodistruggersi contro Nappa evidenzia la sua debolezza e l’assenza di crescita nel corso della serie. Rimane fedele ai suoi alleati, ma il suo sviluppo stagnante lo rende più un peso che una risorsa.

android 18: dalla minaccia al ruolo secondario


Inizialmente Android 18 si presenta come una nemica formidabile, capace di sconfiggere facilmente Vegeta in forma Super Saiyan. La sua introduzione lasciava presagire un ruolo da protagonista tra le combattenti più potenti. Dopo aver sposato Krillin, perde gran parte della sua rilevanza e viene relegata a ruoli marginali nei successivi archi narrativi. Anche nel Torneo del Potere mostra capacità limitate rispetto alle aspettative iniziali.

mr satan: il codardo più divertente


Rappresenta l’esempio più emblematico di personaggio inutile sul campo di battaglia: sfrutta la bravata e l’inganno per ottenere popolarità e credibilità pubblica. Durante le minacce come Cell o Buu dimostra tutta la sua fragilità fisica e mentale; Riesce comunque ad avere un ruolo simbolico nel convincere le persone a donare energia alla Spirit Bomb di Goku.

king cold: l’imperatore che non ha mai dominato


Sono figli di King Cold Frieza e Cooler; avrebbe dovuto rappresentare una minaccia temibile con un design imponente. Quando appare nella serie, viene rapidamente sconfitto da Future Trunks in modo così rapido da sembrare uno spreco di potenzialità. La mancanza di impatto sul campo lo rende uno dei villain meno memorabili dell’universo Dragon Ball.

altri personaggi secondari poco significativi

garlic jr.: il villain che ritorna troppo tardi

Presentato come antagonista principale in Dead Zone, Garlic Jr. torna durante la saga filler omonima su Dragon Ball Z. Questa seconda apparizione mette ancora più in evidenza i suoi limiti: dipendente dall’uso ripetitivo del “Dead Zone”, si rivela prevedibile e finisce nuovamente sigillato dentro la zona maledetta.
La mancanza di evoluzione o nuove strategie lo rendono uno dei villain meno interessanti e più noiosi dell’intera saga.

zangya: la spalla dimenticata

Nata come membro efficace del gruppo di Bojack nel filmBojack Unbound, Zangya si limita presto a ruoli marginali senza lasciare traccia significativa. Eliminata facilmente dallo stesso Bojack senza possibilità decisionali proprie, appare più come riempitivo scenico che come antagonista memorabile.

yajirobe: il samurai codardo senza coraggio

Dopo aver svolto un ruolo utile tagliando la coda a Vegeta all’inizio della serie,
Yajirobe si distingue per una natura timorosa e disinteressata al combattimento serio.
La sua incapacità ad affrontare grandi sfide lo relegano al ruolo comico e marginale nelle fasi avanzate della saga,
rendendolo sempre più un peso piuttosto che una risorsa reale nelle lotte decisive. p>

kefla: fusione effimera e deludente

Kefla nasce dalla fusione tra Kale e Caulifla tramite gli Orecchini del Potara ed era considerata una possibile minaccia potente.
Per breve tempo dà filo da torcere a Goku prima di essere sconfitta in modo spettacolare.
La sua breve presenza non lascia alcuna traccia duratura né sviluppi futuri,
risultando così uno dei casi più evidenti di potenziale sprecato tra le fusioni dell’universo Dragon Ball. p>

goten: il figlio dimenticato di goku

Nipote prediletto dai fan sin dalla tenera età grazie alla capacità raggiunta già da bambino (Super Saiyan), Goten vede progressivamente ridursi il proprio spazio nella narrazione.
Le sue partecipazioni sono sempre meno frequenti mentre Trunks diventa protagonista delle fusion
Goten viene relegato a semplice comparsa anche nei episodi successivi.
Il suo potenziale sprecato ne fa uno degli esempi maggiori del problema “figlio prodigio dimenticato” nell’universo Dragon Ball. P>

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p style=”margin-top:20px”>Tra i numerosi personaggi introdotti nel franchise “Dragon Ball”, molti rimangono figure marginali o risultano insoddisfacenti rispetto alle promesse iniziali. Questi protagonisti secondari spesso contribuiscono poco alle trame principali o vengono sacrificati sull’altare delle scelte narrative degli autori.

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