Recentemente abbiamo appreso che l'amatissimo attore Jim Carrey ha deciso di dire addio al mondo del cinema. In seguito a questa notizia, varie interviste e retroscena sulla sua carriera sono emerse online e in televisione. Tra queste, spicca la rivelazione sulle difficoltà vissute dall'attore sul set di "Eternal Sunshine of the Spotless Mind", conosciuto in Italia con il titolo "Se mi lasci ti cancello".
Questo post in breve
Le difficoltà sul set di "Se mi lasci ti cancello": le parole del produttore Anthony Bergman
Anthony Bergman, produttore del film, ha raccontato in un'intervista al podcast Hollywood Gold le difficoltà che Jim Carrey ha affrontato durante le riprese del film. Il ruolo era molto diverso da quelli interpretati dall'attore fino a quel momento, e la situazione sul set era di gran caos, come riportato da 105.net.
Il perfezionismo di Jim Carrey messo alla prova
Carrey, noto per essere un perfezionista, si è trovato in difficoltà durante le riprese a causa del caos sul set e del disorientamento creato ad arte per metterlo alla prova. Bergman ha raccontato che l'attore odiava quella situazione e si chiedeva come mai fosse stato creato un ambiente così scomodo e instabile durante le riprese. Tuttavia, il produttore rassicurava Carrey sottolineando che il risultato sarebbe stato comunque fantastico.
Un'esperienza di insicurezza per Jim Carrey
L'attore era molto insicuro all'inizio delle riprese e accusava il set di essere il peggiore che avesse mai visto. Bergman ha raccontato di aver avuto una conversazione con Carrey, spiegandogli che tutti erano lì non per i soldi, ma per realizzare un grande film. Nonostante le insicurezze e le difficoltà vissute sul set, Carrey ha offerto una performance spettacolare nel film.
Il peggior film della carriera di Jim Carrey secondo l'attore stesso
In un'altra intervista recente, Jim Carrey ha rivelato qual è il film che ritiene il peggiore della sua carriera. Tuttavia, non si tratta di "Se mi lasci ti cancello", nonostante le difficoltà vissute sul set.