George R.R. Martin e la difesa del percorso di crescita degli sceneggiatori

Pubblicato 
sabato, 13/05/2023
Di
Gennaro Marchesi

George R.R. Martin e la difesa del percorso di crescita degli sceneggiatori

Il celebre scrittore George R.R. Martin, noto per la saga de "Il Trono di Spade", entra nel dibattito sulle "mini-room" e sul ruolo fondamentale del mentoring nella crescita professionale degli sceneggiatori. Attraverso un post sul suo blog, l'autore condivide la sua esperienza e si schiera a favore del sindacato WGA nelle loro trattative con gli studios dell'AMPTP.

L'esperienza di Martin nelle Writers Room

Martin racconta come la sua carriera abbia preso avvio nel 1985, grazie all'opportunità di entrare a far parte della writers room della serie "The Twilight Zone". Fu proprio questa esperienza a insegnargli come si realizza una serie TV e a permettergli di crescere professionalmente fino a diventare uno dei più noti scrittori di sempre.

L'autore sottolinea l'importanza di apprendere sul campo, grazie all'esperienza di colleghi più esperti e alla partecipazione attiva in tutte le fasi di produzione di una serie. Secondo Martin, il mentoring e la condivisione di conoscenze all'interno delle writers room sono elementi fondamentali per formare nuovi sceneggiatori e futuri showrunner.

Il problema delle Mini-Room e la proposta del WGA

Le cosiddette "mini-room", ovvero piccole stanze di sceneggiatori che impediscono la crescita professionale degli stessi attraverso il mentoring, sono al centro delle trattative tra il sindacato WGA e gli studios dell'AMPTP. Il WGA chiede l'imposizione di uno staff di sceneggiatori minimo per ogni serie TV e propone una struttura precisa, basata sul numero di episodi prodotti. Tuttavia, l'AMPTP rifiuta queste imposizioni e suggerisce invece l'istituzione di tirocini non retribuiti e basati su una lotteria per invitare gli sceneggiatori sul set.

La presa di posizione di George R.R. Martin

Martin si esprime duramente contro le mini-room, definendole un'abominio e criticando la posizione dell'AMPTP riguardo al pagamento degli sceneggiatori per partecipare alle riprese delle loro serie come parte del loro lavoro. L'autore mette in evidenza come il mancato apprendimento sul campo oggi possa comportare una carenza di showrunner competenti nel futuro.

Le conseguenze dello sciopero degli sceneggiatori

Lo sciopero degli sceneggiatori sta avendo un impatto significativo sul mondo delle serie TV e delle produzioni cinematografiche. Mentre si attendono ulteriori aggiornamenti sulle trattative tra WGA e AMPTP, emerge con sempre maggior chiarezza l'importanza di garantire un percorso di crescita professionale adeguato agli sceneggiatori e di tutelare il loro ruolo all'interno delle produzioni audiovisive.

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