Addio a Brother Marquis dei 2 Live Crew: Il Mondo del Rap Saluta una Leggenda a 58 Anni

Kitty ChrispPubblicato 4 giugno 2024, 7:21 am|Aggiornato 4 giugno 2024, 12:56 pm

Brother Marquis, membro fondamentale del famoso gruppo rap 2 Live Crew, è deceduto all’età di 58 anni. La notizia è stata annunciata tramite l’account social della band. Brother Marquis, conosciuto anche come Mark D Ross, è morto lunedì.

‘Mark Ross AKA Brother Marquis dei 2 Live Crew è venuto a mancare,’ hanno scritto sui social media accompagnando il messaggio con una foto. Il manager del gruppo ha confermato la notizia a TMZ senza fornire ulteriori dettagli sulle cause della morte.

Altre fonti hanno riferito alla testata americana che non si sospettano atti criminosi.

la carriera di brother marquis e i 2 live crew

Nato a Rochester, New York, Marquis ha aderito ai 2 Live Crew nel 1986, anno in cui il rapper Fresh Ice Kid, scomparso nel 2017, ha fondato la band. Nello stesso anno, il gruppo ha rilasciato il loro album di debutto “The 2 Live Crew Is What We Are”, contenente la controversa canzone “We Want Some P*y”.

L’album è arrivato al 24º posto nella classifica Billboard Top R&B/hip-hop albums e ha ricevuto la certificazione d’oro dalla Recording Industry Association of America (RIAA). I successivi tre album hanno portato il gruppo alla fama nazionale, con il terzo album del 1989, “As Nasty As They Wanna Be”, al centro di una grande polemica, dichiarato osceno da un giudice federale, Jose Gonzalez.

la censura e il supporto di david bowie

Il giudice Gonzalez ha vietato l’album, decretando che i negozi di dischi e i commercianti sotto la sua giurisdizione potevano essere multati se lo vendevano. Questa decisione è stata successivamente ribaltata e il seguente album dei 2 Live Crew, “Banned in the USA”, ha scherzato su questa censura nel titolo. Questo fu il primo album a includere un adesivo di avvertimento parentale in bianco e nero sulla copertina.

Nel 1990, David Bowie ha difeso i 2 Live Crew durante un suo concerto, interrompendo lo show per dichiarare il suo sostegno alla band. Secondo Repeat Mag, il celebre rocker ha affermato: ‘Non è l’album migliore mai realizzato, ma quando ho saputo che era stato vietato, sono andato a comprarlo.’ Bowie ha aggiunto: ‘La libertà di pensiero e di parola è una delle cose più importanti che abbiamo.’

Tributi dei fan e dei colleghi

Nei primi anni ’90, il gruppo si era in gran parte sciolto e Marquis aveva formato i 2 Nasty, collaborando anche con altri artisti come Ice-T. I fan e i colleghi del settore musicale hanno reso omaggio a Marquis sui social media. Il compagno di band Luke Campbell, noto come Uncle Luke, ha scritto su X: ‘Abbiamo combattuto tante battaglie per la cultura, creato grande musica insieme, qualcosa che non dimenticherò mai.’ Ha aggiunto: ‘Di recente ci eravamo riuniti per affrontare un’altra battaglia per recuperare il nostro catalogo che ci era stato rubato. Continueremo quella lotta in suo nome per la sua famiglia.’

Tony Centeno, editore hip-hop per iHeartRadio, ha scritto: ‘Riposa in pace Brother Marquis dei 2 Live Crew. Una vera leggenda da costa a costa. Le mie condoglianze vanno alla sua famiglia, amici @unclelukereal1 e Mr. Mixx.’

Il DJ Spydermann ha dichiarato: ‘Brother Marquis è stato uno dei rapper più abili di sempre. Ha brillato nei progetti di altri quando ha avuto la possibilità di esprimersi al di fuori delle solite liriche in stile 2 Live Crew. Ricorderò sempre il suo verso in “2 Live Is What We Are”. Riposa sereno.’