Il magazine Empire ha recentemente condiviso un'immagine esclusiva tratta dalla sesta stagione di Black Mirror, in cui sono protagonisti Aaron Paul e Kate Mara. Nell'occasione, il creatore della serie, Charlie Brooker, si è soffermato sulla tematica dell'Intelligenza Artificiale in un'intervento rilasciato alla rivista.
Questo post in breve
Le considerazioni di Brooker sull'Intelligenza Artificiale
Charlie Brooker ha raccontato di aver sperimentato l'utilizzo di ChatGPT, un'intelligenza artificiale, per generare un episodio di Black Mirror. Tuttavia, si è reso conto che il risultato ottenuto non era del tutto soddisfacente, poiché il sistema univa le trame degli episodi in modo caotico e senza alcuna logica o pensiero originale. Questa esperienza ha portato Brooker a riflettere su come evitare simili accadimenti in futuro, decidendo di eliminare qualsiasi materiale che ritiene possa appartenere ad un episodio di Black Mirror, al fine di mantenere lo spettacolo antologico e libero dalle sue stesse regole.
L'esclusiva foto e gli ospiti
L'immagine condivisa da Empire ritrae Aaron Paul e Kate Mara in una scena dell'episodio intitolato "Beyond the Sea". Ambientata in una versione alternativa del 1969, la storia presenta una prospettiva distopica del passato, del presente e del futuro. Charlie Brooker ha ideato l'episodio e ha ritenuto interessante inserirlo nel contesto storico della fine degli anni '60, con un impatto significativo sul modo di pensare e di agire dei personaggi.
- Aaron Paul
- Kate Mara
Aspettative e prospettive per la stagione 6 di Black Mirror
La nuova stagione di Black Mirror promette di portare al pubblico episodi innovativi e originali, grazie alla mente creativa di Charlie Brooker e alla sua riflessione sull'Intelligenza Artificiale. Gli appassionati della serie attendono con ansia l'uscita dei nuovi episodi e sono curiosi di scoprire le sorprese che li aspettano grazie al genio del suo creatore.
Per rimanere aggiornati sulla serie e sulle novità riguardanti Black Mirror, è possibile consultare la scheda dedicata al programma. La fonte dell'intervista di Charlie Brooker è il sito Empire.