Profeta Alieno e Clonazione: Il Nuovo Docu-Crime di Netflix che Sconvolgerà i Tuoi Schemi
Un documentario di Netflix recentemente rilasciato si addentra nell’imprevedibile e controverso mondo di un movimento religioso con al centro figure come cloni di bambini e UFO. Questo racconto si rivela ancora più eclatante rispetto ad altre produzioni che hanno lasciato il pubblico in stato di shock, quali Tiger King o Gunther’s Millions.
Il contesto e l’ascesa di Raël
Negli anni ’70, Claude Vorilhon, conosciuto come Raël, fonda il movimento Raëliano dopo aver dichiarato di aver incontrato degli alieni, chiamati Elohim, che gli rivelarono come ogni forma di vita sulla Terra fosse stata creata tramite manipolazione del DNA. Affermando di essere stato unto come profeta da queste entità extraterrestri, Vorilhon iniziò a diffondere il loro messaggio come una vera e propria missione di vita.
Controversie e scandali
La comparsa di Raël in un noto talk show francese, “Ciel, mon mardi!”, provocò indignazione nazionale a causa delle controversie legate al suo movimento. Nel corso della trasmissione, emersero accuse di estorsione finanziaria e, aspetto ancora più sconvolgente, la promozione di abusi sessuali sui minori. Sebbene Raël abbia negato fermamente queste accuse, poco tempo dopo, due membri adulti del movimento furono processati per aver violentato una ragazza di 11 anni.
Raelismo: dalla fondazione al declino
L’iniziativa, che nasceva come una ricerca spirituale e di liberazione, sprofondò ben presto in uno scandalo dopo l’altro. Persino la clonazione umana è stata un tema saliente, con Brigitte Boisselier, direttrice scientifica del culto, che affermò di aver clonato il primo bambino umano, una bambina chiamata simbolicamente Eve. Il movimento si rifiutò di rivelare l’identità del bambino o i dettagli del metodo scientifico utilizzato per la clonazione. Nonostante le controversie, il gruppo vive ancora e Raël attualmente risiede in Giappone, proseguendo la predicazione del Raëlismo.
Vivere nel Raëlismo: testimonianze dall’interno
Ex membri, come Damien Marsic, che ha dedicato 33 anni della sua vita al movimento, e la giornalista canadese Brigitte McCann, che ha infiltrato la setta, hanno condiviso esperienze che descrivono pratiche inquietanti e un ambiente di forte disorientamento. La McCann in particolare racconta di procedure di auto-esplorazione intime propugnate nella comunità, che l’hanno fatta sentire profondamente a disagio.
L’attività documentaria di Netflix, intitolata “Raël: The Alien Prophet“, sarà disponibile in streaming dal 7 febbraio, promettendo di svelare i dettagli e le storie celate dietro questa controversa setta.
– Claude Vorilhon (Raël)
– Brigitte Boisselier
– Damien Marsic
– Brigitte McCann
– Christophe Dechavanne (presentatore del talk show)
Scopri di più da Jump the shark
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.