La “Madrina della Cocaina”: Come Ha Dominato e Terrorizzato Pablo Escobar

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introduzione alla figura di griselda blanco

Nel panorama criminale della Colombia del XX secolo, un nome in particolare ha suscitato terrore e rispetto, tanto da impressionare persino il notorio signore della droga Pablo Escobar. Si tratta di Griselda Blanco, soprannominata la “madrina della cocaina”, la cui storia sarà raccontata nella nuova serie Netflix che vede come protagonista l’attrice Sofía Vergara.

griselda: la serie netflix e il ritratto di una donna temuta

Il canale di streaming si dedica ora a narrare le vicende di questa spietata donna colombiana che riuscì ad incutere paura persino nel “re della cocaina”. La biografia drammatica a lei dedicata è prodotta e interpretata da Sofía Vergara, nota per il suo ruolo in Modern Family. Questa produzione, che svela il lato oscuro di Griselda, non rappresenta il primo tentativo di portare sullo schermo la sua vita. In precedenza, il documentario Cocaine Cowboys e un film biografico del 2018 con Catherine Zeta-Jones hanno già approfondito il profilo di questa figura controversa. Una trasformazione impressionante di Sofía Vergara nel ruolo di Griselda sta guadagnando attenzione e anticipa l’interesse di nuovo pubblico nel conoscere la storia della “Vedova Nera” e del suo impero di droga fondato sulla paura e sulla violenza.

i primi anni e l’ascesa nel mondo del crimine

Nata a Cartagena, Colombia nel 1943 e trasferitasi a Medellín in giovane età, Griselda Blanco sviluppò presto una predisposizione per il crimine, iniziando come borseggiatrice prima di immigrare illegalmente negli Stati Uniti. A New York, avviò la sua attività nel mercato della marijuana, per poi spostarsi a Miami negli anni ’70, dove ebbe luogo la sua ascesa come sovrana della cocaina, periodo che vide l’acuirsi di una guerra tra narcotrafficanti e innumerevoli morti come conseguenza.

la vita personale e i matrimoni di griselda

Griselda Blanco si sposò più volte: prima con Carlos Trujillo, con cui ebbe tre figli, successivamente con un trafficante di nome Alberto Bravo, che la introdusse al commercio di cocaina. Un terzo matrimonio con Darío Sepúlveda portò alla nascita di Michael, l’unico figlio sopravvissuto, dopo che gli altri figli e gli stessi coniugi persero la vita in circostanze violente direttamente o indirettamente legate alle attività criminali di Griselda.

arresti, processi e la fine di griselda

Considerata responsabile di oltre 200 omicidi, la caduta di Griselda iniziò con l’arresto di uno dei suoi sicari, che accettò un accordo per sfuggire alla pena di morte rivelando dettagli sulla sua capa. Ciò nonostante, lei stessa evitò la condanna capitale e fu soltanto accusata di tre omicidi di secondo grado nel 1998, dopo che il testimone si compromisse con comportamenti inappropriati. Rilasciata nel 2004 per motivi di salute, la sua vita terminò nel 2012, uccisa all’uscita di una macelleria in un agguato che ricordava i metodi da lei stessa utilizzati al culmine del suo potere.

controverse reazioni alla serie televisiva

Sebbene la serie Netflix abbia ottenuto recensioni positive, non tutti sono soddisfatti della sua realizzazione, in particolare Michael Corleone Blanco, l’unico figlio sopravvissuto di Griselda, che ha espresso disappunto per la mancanza di rispetto e per la produzione della serie senza coinvolgere la famiglia per una potenziale remunerazione. Ha addirittura mosso un’accusa legale contro Netflix, sostenendo che la sua e le storie di sua madre erano in fase di sviluppo per altri progetti e che elementi della serie sfruttano le loro vite senza consenso.

Nonostante le controversie, il creatore della serie Eric Newman e Sofía Vergara hanno difeso la narrazione, enfatizzando l’intenzione di raccontare una storia specifica e mostrare Griselda non solo come un mostro, ma anche come essere umano con tentativi di maternità e amicizia secondo le sue comprensioni. Griselda è attualmente disponibile su Netflix.