I migliori 10 film comici di jackie chan: da kung fu yoga a drunken master

Il panorama cinematografico internazionale ha visto nel corso degli anni la crescita e la consolidazione di Jackie Chan come uno degli attori più versatili e amati, grazie a uno stile unico che combina abilità marziali, comicità e stunt mozzafiato. La sua carriera si distingue per una vasta gamma di film che spaziano dal cinema d’azione alle commedie, riuscendo ad ottenere un successo sia in Oriente che in Occidente. In questo approfondimento vengono analizzati alcuni dei titoli più rappresentativi della sua filmografia, evidenziando i tratti distintivi e i traguardi raggiunti nel corso degli anni.
kung fu yoga (2017)
una delle pellicole di maggior successo in cina
Kung Fu Yoga, diretto nel 2017, si distingue come il film con il maggior incasso nella carriera di Jackie Chan in Cina. Interpretando ancora una volta l’archeologo Jack, protagonista anche di The Myth, Chan porta sul grande schermo un’avventura tra Tibet, Dubai e India. La produzione ha totalizzato oltre 257 milioni di dollari, diventando il film comico con gli incassi più alti in Cina prima di essere superato da Never Say Die.
La narrazione segue due professori impegnati nella ricerca di un tesoro perduto, attraversando vari paesi e culture. Nonostante alcune stereotipie presenti nella sceneggiatura, il film dimostra che Jackie Chan può ancora offrire produzioni capaci di coinvolgere a livello internazionale, mantenendo il suo stile caratteristico fatto di humor e stunt spettacolari.
the accidental spy (2001)
un mix tra commedia e azione internazionale
The Accidental Spy rappresenta la fusione tra le due anime del percorso artistico di Jackie Chan: quella comica e quella da action star hollywoodiana. Il film racconta le avventure di Buck Yuen, interpretato dallo stesso Chan, che involontariamente si trova coinvolto in una grande cospirazione dopo aver impedito un furto.
Il lungometraggio si distingue per l’utilizzo dello humor slapstick tipico del cinema asiatico insieme a scene d’azione rapide e spettacolari ambientate tra Istanbul. Pur non raggiungendo i livelli dei suoi lavori migliori, il film si conferma come un eccellente esempio del talento poliedrico dell’attore.
city hunter (1993)
una trasposizione movimentata del manga giapponese
City Hunter, adattamento live-action dell’omonimo manga di Tsukasa Hojo, vede Jackie Chan nei panni del detective Ryo Saeba. Con toni decisamente più maturi rispetto alle sue commedie tradizionali, il film presenta scene movimentate su una nave da crociera popolata da personaggi eccentrici ed esilaranti situazioni.
L’opera si differenzia per la sua natura più adulta e irriverente rispetto ai precedenti lavori dell’attore: combina combattimenti intensi con umorismo assurdo. È uno dei titoli che segnano la transizione definitiva di Jackie Chan verso Hollywood come protagonista principale.
armour of god (1986)
un’avventura rischiosa ma iconica
Armour of God, noto anche come A prova di morte, è celebre per un incidente durante le riprese quando Jackie Chan cadde da un albero fratturandosi il cranio. Questo episodio rischioso sottolinea quanto siano elevati i livelli di rischio nelle sue imprese stunt.
Il film narra le avventure di un cacciatore di tesori attraverso Europa e Asia centrale, mescolando elementi d’ispirazione Indiana Jones con lo stile unico dell’attore cinese. La pellicola mette in mostra tutte le capacità stuntman di Chan ed è considerata uno dei classici dell’action comedy.
project a (1983)
una pietra miliare delle arti marziali comiche
Project A, girato nel 1983 con la partecipazione anche dei colleghi Sammo Hung e Yuen Biao, rappresenta uno dei massimi esempi delle capacità acrobatiche del trio. Ambientato all’inizio del XX secolo a Hong Kong, narra le vicende contro pirati sanguinosi.
L’opera è riconosciuta come uno dei migliori lavori kung fu mai realizzati dall’attore: combina combattimenti spettacolari con humor fisico ed effetti speciali innovativi per l’epoca. Restituisce appieno l’essenza della collaborazione tra questi tre grandi artisti marziali.
shanghai noon (2000)
un western divertente con tocchi orientali
Shanghai Noon, commedia western del 2000 interpretata insieme a Owen Wilson, rappresenta una delle produzioni meno convenzionali nella carriera hollywoodiana di Jackie Chan. La storia vede i due protagonisti alle prese con banditi, rapimenti e salvataggi sulla frontiera americana.
L’unione tra comicità slapstick e sequenze d’azione rende questo titolo molto apprezzato dagli appassionati: tanto da portare alla realizzazione del sequel Shanghai Knights. Il film rimane una chicca poco valorizzata ma ricca di fascino vintage.
snake in the eagle’s shadow (1978)
L’opera che ha consacrato Jackie Chan come star mondiale
Nel 1978 uscì Snake in the Eagle’s Shadow, uno dei primi successi che trasformarono Chen in una superstar globale. Racconta la storia di un orfano desideroso di imparare kung fu sotto la guida del maestro Beggar So.
Mettendo insieme coreografie innovative e umorismo slapstick, questa pellicola segnò l’inizio della lunga carriera internazionale dell’attore cinese ed è considerata uno dei punti cardine della sua evoluzione artistica.
drunken master II (1994)
I combattimenti epici tra tradizione cinese e stile comico
The Legend of the Drunken Master II (o semplicemente Drunken Master II ) vede Jacky Chen tornare nei panni del leggendario Wong Fei-hung. Considerato uno dei suoi migliori sequel, presenta scene d’arte marziale tra le più memorabili della sua intera carriera cinematografica.
rush hour (1998)
Dalla commedia all’action blockbuster globale
Rush Hour delinea la svolta internazionale della carriera dell’attore grazie alla coppia formata da Chen e Chris Tucker nei ruoli rispettivamente del detective Hong Konge e dell’agente FBI americano. La dinamica comica tra i due ha conquistato pubblico mondiale lasciando spazio anche a sequenze d’azione spettacolari.
drunken master (1978)
L’origine dello stile comico-marziale definitivo
- Svolgimento: narrazione della vita fittizia del leggendario Wong Fei-hung;
- Punto forte:: combinazione perfetta tra arti marziali classiche e umorismo;