28 anni dopo, il calo record al botteghino della settimana 2 del franchise horror

Il recente ritorno della saga horror post-apocalittica ha segnato un momento di grande interesse nel panorama cinematografico, con il rilascio di 28 Years Later. Questa terza parte, diretta da Danny Boyle e scritta in collaborazione con Alex Garland, ha attirato l’attenzione per aver battuto alcuni record negativi, riflettendo le sfide che questo genere affronta nel mantenere l’interesse del pubblico nel tempo. In questo approfondimento si analizzeranno i risultati al botteghino, le dinamiche di performance e le prospettive future della serie.

andamento al box office di 28 Years Later

risultati del weekend di esordio

Il film ha registrato un incasso stimato di $9,5 milioni nei primi tre giorni negli Stati Uniti, posizionandosi tra i primi cinque titoli più visti. Questo risultato rappresenta una significativa diminuzione rispetto alla seconda settimana, con un calo del -68%, il peggior dato per la serie fino ad oggi. Nonostante ciò, il totale cumulativo negli Stati Uniti si aggira intorno ai $50,1 milioni, rendendolo il 20° film del 2025 a superare questa soglia in Nord America.

performance evolutiva e confronto con i precedenti

Se si analizzano le performance delle tre pellicole della saga durante i loro primi due fine settimana:

• 28 Days Later (2002): debutto a $10,1 milioni; calo del -40,3% nella seconda settimana; totale mondiale di $72,6 milioni.
• 28 Weeks Later (2007): avvio a $9,8 milioni; perdita del -44,4%; incasso globale pari a $65 milioni.
• 28 Years Later (2025): partenza molto più forte con $30 milioni; secondo weekend a $9,5 milioni; calo più marcato rispetto ai predecessori ma già superiore come incasso globale con circa $73,6 milioni.

Nonostante la caduta più severa nella seconda settimana rispetto alle precedenti pellicole, il film ha ottenuto un’apertura senza precedenti per la serie e ha già superato gli incassi mondiali dei capitoli passati.

cosa significa il calo per 28 Years Later

potenzialità di sopravvivenza e prospettive future

Sebbene il calo drastico possa sembrare negativo, è importante considerare che molti film horror tendono a mostrare una forte apertura seguita da declini rapidi nel corso dei weekend successivi. La performance attuale non esclude la possibilità che il film possa recuperare attraverso canali alternativi come lo streaming o la distribuzione digitale.

Inoltre, questa pellicola rappresenta il primo capitolo di una nuova trilogia. La realizzazione del seguito diretto da Garland è già completa (“28 Years Later: The Bone Temple”) mentre la terza parte ancora non possiede finanziamenti ufficiali. Il successo commerciale potrebbe influenzare direttamente gli sviluppi futuri della saga.

analisi della strategia e prospettive di guadagno

Il budget dichiarato per 28 Years Later si aggira intorno ai $60 milioni. Considerando che molti titoli devono recuperare almeno due volte e mezzo la spesa sostenuta per raggiungere il punto di pareggio economico—stimato intorno ai $150 milioni

, resta aperta la possibilità che il film possa continuare a generare ricavi significativi grazie anche alle vendite in VOD e alle piattaforme streaming. La sua capacità di attrarre ulteriori spettatori sarà determinante per definire l’esito commerciale complessivo.

conclusioni e prospettive per la trilogia futura

possibilità di completamento della trilogia

L’intenzione iniziale è quella di portare avanti una trilogia completa. Mentre il secondo capitolo prequel (“The Bone Temple”) è già stato ultimato e dovrebbe seguire direttamente gli eventi conclusivi del primo episodio, il terzo film ancora non riceve finanziamenti ufficiali. Se l’andamento al botteghino continuerà su livelli soddisfacenti o se ci saranno riscontri positivi dal pubblico tramite streaming o altre piattaforme digitali, aumenteranno le probabilità di vedere completata questa saga.

I principali protagonisti coinvolti nella produzione includono:

• Danny Boyle (regista)
• Alex Garland (sceneggiatore)
• Membri del cast principale ancora da annunciare specificamente nelle fonti disponibili.