Abbiamo risolto il grande mistero del signore degli anelli dopo 48 anni
una nuova interpretazione sull’origine degli hobbit e il ruolo di gandalf
Il mondo creato da J. R. R. Tolkien continua a stimolare riflessioni e teorie tra appassionati e studiosi, a quasi mezzo secolo dalla pubblicazione dell’ultima parte de Il Signore degli Anelli. Tra le numerose questioni irrisolte, una delle più affascinanti riguarda l’origine degli Hobbit e il loro legame con personaggi chiave dell’universo tolkieniano. Recenti interpretazioni ipotizzano un coinvolgimento di Gandalf che va oltre le tradizionali supposizioni, evidenziando un ruolo più profondo e misterioso.
il mito della creazione secondo il silmarillion
gli spiriti divini e la musica degli Ainur
Nel Silmarillion, l’origine dell’universo si basa sul racconto dell’Ainulindalë, in cui Eru Ilúvatar dà vita agli Ainur, spiriti divini che partecipano alla Musica cosmica. Tra questi, i Valar rappresentano le forze maggiori, come Aulë, mentre i Maiar sono spiriti più piccoli e più numerosi, tra cui figurano Gandalf, Saruman e Sauron, prima di assumere le loro forme fisiche.
la creazione implicita degli hobbit
La teoria suggerisce che Gandalf, in quanto Maia, non avrebbe creato direttamente gli Hobbit, come fece Aulë con i Nani, ma avrebbe influito sulla loro nascita attraverso la Musica degli Ainur. In questa prospettiva, gli Hobbit rappresenterebbero un ramo dell’umanità, nato grazie a un seme mitico inserito nel disegno cosmico. La loro bassa statura, il caratteristico aspetto fisico e la riservatezza sono visti come i frutti di un’evoluzione controllata fin dalle origini del mondo.
il ruolo inconsapevole di gandalf
la muta influenza sulla nascita degli hobbit
Secondo questa interpretazione, le azioni di Gandalf e il suo contributo alla realtà potrebbero essere stati inconsapevoli. Come dimostrano le dinamiche della Musica degli Ainur, nessun tema nasce a caso. Anzi, tutto ciò che si manifesta nella Terra di Mezzo risponde a un disegno predefinito, anche se nascosto. In questa prospettiva, Gandalf avrebbe simbolicamente contribuito a lanciare il seme della loro esistenza, diventando un elemento chiave nel destino degli Hobbit.
il legame speciale tra gandalf e la contea
Dal punto di vista narrativo, questa teoria attribuirebbe una nuova chiave di significato al rapporto tra Gandalf e il territorio della Contea. Il mago, spesso il protettore nascosto degli Hobbit, si mostra presenti nelle loro vite condividendo momenti di convivialità e affidando a loro alcune importanti missioni. La sua attenzione paterna si compenetrerebbe di una dimensione più profonda: la consapevolezza di aver contribuito, anche indirettamente, alla nascita di una stirpe fondamentale per la storia della Terra di Mezzo.
personalità e protagonisti presenti
- Gandalf
- Saruman
- Sauron
- Aulë
- Melkor
- Eru Ilúvatar
- Ulmo