Forme dei lightsaber di Star Wars: guida completa agli stili Jedi e Sith

Il mondo dei lightsaber di Star Wars rappresenta molto più di un semplice strumento di combattimento: esso incarna le tradizioni, la padronanza della Forza e l’evoluzione delle tecniche di duello. Conoscere le diverse forme di combattimento con il lightsaber permette di comprendere appieno la complessità delle battaglie tra Jedi e Sith, nonché le strategie adottate dai protagonisti dell’universo stellare. In questo approfondimento si analizzano le sette principali modalità canoniche di utilizzo del lightsaber, oltre a tecniche considerate proibite o legate a epoche passate, che spesso riemergono nelle narrazioni recenti.
le prime tecniche: form I – shii-cho
caratteristiche e utilizzo
La forma I, nota come Shii-Cho, è riconosciuta come la più antica e basilare tra le tecniche ufficiali. È frequentemente insegnata ai Padawan in quanto fornisce una solida base per il combattimento con il lightsaber. La sua natura brutale e aggressiva si manifesta attraverso una serie rapida di colpi, rendendola efficace in situazioni di sconfitta o quando si affrontano più avversari contemporaneamente. Nonostante la semplicità apparente, la padronanza di Shii-Cho richiede un equilibrio interiore che consenta al Jedi di usare la lama come estensione della propria volontà.
Molti Jedi visti in Star Wars: The Clone Wars ricorrono a questa forma in momenti critici, anche se i Sith tendono ad abbandonarla in favore di tecniche più aggressive.
form II – makashi
caratteristiche e maestri
Makashi, conosciuta anche come la Forma della Contesa, nasce dall’esigenza di sviluppare uno stile elegante ed efficiente nei duelli singoli. È stata ideata per i combattimenti ravvicinati e si basa su movimenti controllati e precisi, favorendo l’utilizzo di armi leggere o design innovativi come i doppio lightsaber o i shoto. Tra gli utenti più noti vi sono Count Dooku e Ki-Adi-Mundi. Questa tecnica ha conosciuto un declino con l’estinzione dei Sith, ma rimane tra le preferite per duellanti esperti.
form III – soresu
caratteristiche e applicazioni
Soresu, spesso definita come la forma della difesa assoluta, è stata sviluppata in risposta all’aumento delle armi da fuoco nel galaxy. La sua principale caratteristica consiste nel riflettere i proiettili laser grazie alla capacità del Jedi di bloccare attacchi multipli senza perdere concentrazione. Obi-Wan Kenobi è uno degli esempi più emblematici nell’uso efficace della Soresu durante le battaglie contro Darth Maul e Darth Sidious.
form IV – ataru
caratteristiche e strategia offensiva
Ataru», definita anche “la forma dell’aggressività”, si distingue per l’utilizzo intenso dell’acrobazia e del Force-assisted movement. È ideale nei duelli singoli veloci dove il maestro cerca di terminare lo scontro rapidamente mediante attacchi imprevedibili che coinvolgono tutto l’ambiente circostante. Yoda ne è il rappresentante più famoso; questa tecnica tende ad attrarre praticanti con inclinazioni verso il lato oscuro a causa della sua natura impulsiva.forma V – shien & djem so
Dedicata all’offensiva forte e diretta, Form V combina tecniche sia offensive che difensive. Shien permette ai praticanti di respingere i proiettili laser a distanza, mentre Djem So enfatizza gli attacchi potenti contro avversari vicini usando una presa invertita sul lightsaber. Questa forma è molto amata da personaggi come Ahsoka Tano e Anakin Skywalker.
tecniche avanzate e forme proibite
trakata: tecnica clandestina?
Trakata rappresenta una tecnica considerata “scomoda” dal punto di vista etico: prevede lo spegnimento del lightsaber durante il combattimento per sorprendere l’avversario prima di riprendere l’attacco con maggiore forza. Apparentemente usata da alcuni praticanti nelle epoche passate o nelle narrazioni recenti come inThe Acolyte , questa tecnica viene vista come poco onorevole dai Jedi tradizionalisti.
dun möch: arte Sith dimenticata?
Noto solo marginalmente nella saga canonica, dun möch è descritto come una tattica Sith basata sulla manipolazione psicologica attraverso insulti e provocazioni accompagnate dall’uso del Force & Destiny.
Si sa poco sulla sua applicazione pratica ma potrebbe rappresentare un’arte perduta ancora tutta da esplorare nel contesto narrativo futuro.
jar’kai: duel duale con due luci?
L’taglio duale chiamato jar’kai (o dual wielding) vede alcuni personaggi utilizzare due lightsaber contemporaneamente per aumentare le possibilità offensive e difensive sul campo. La combinazione tra queste tecniche può derivare da molteplici stili già esistenti o essere considerata un metodo a sé stante secondo alcune fonti meno ufficiali.
Nell’universo expandibile ci sono altri metodi meno convenzionali – tra cui Trakata – utilizzati da praticanti estremamente abili o controversi.
Queste tecniche dimostrano quanto possa essere vasta ed articolata la disciplina del duello nel contesto galattico del franchise Star Wars.
- – Mark Hamill
– James Earl Jones
– Carrie Fisher
– Harrison Ford
– Daisy Ridley
– Adam Driver
– Ian McDiarmid
– Ewan McGregor
– Rosario Dawson
– Lars Mikkelsen
– Rupert Friend
– Moses Ingram
– Frank Oz
– Pedro Pascal