Murderbot di alexander skarsgård: perché viene chiamato esso nella serie apple tv+

Contenuti dell'articolo

l’uso dei pronomi da parte di Murderbot: un aspetto che evidenzia la sua unicità

perché Murderbot preferisce il pronome “it/its”

Nel contesto della serie Murderbot, interpretata da Alexander Skarsgård, si nota come il personaggio utilizzi frequentemente il pronome “it” per riferirsi a sé stesso. Questa scelta non deriva da intenti di denigrazione o discriminazione, ma rappresenta una caratteristica distintiva del personaggio. Murderbot non si identifica con alcun genere binario e preferisce usare pronomi neutri, in linea con la propria identità.

Il motivo di questa preferenza risiede nel fatto che Murderbot si considera un ente agender e asessuale. Nei romanzi da cui la serie trae ispirazione, l’autrice Martha Wells ha confermato direttamente questa sua caratterizzazione: “Quando lavoravo sulla prima novella, sembrava poco logico che un SecUnit avesse parti riproduttive o caratteristiche umane che non fossero funzionali alla sua missione di sicurezza. Inoltre, l’idea di identificarsi con un genere umano o essere interessato alle relazioni sessuali non si applicava a lui.”

la visione di Murderbot su sé stesso e sul proprio ruolo

Murderbot afferma più volte di non possedere caratteristiche legate al sesso o al genere e manifesta disinteresse verso le interazioni umane di natura sessuale. Questo atteggiamento sottolinea il suo desiderio di rimanere fedele alla propria natura, senza cercare di adattarsi agli stereotipi umani riguardo all’identità o alla sessualità.

  • Martha Wells, creatrice del personaggio
  • Alexander Skarsgård, interprete principale nella serie TV
  • Gurathin (David Dastmalchian), personaggio che tenta di deumanizzare Murderbot chiamandolo “it”
  • I romanzi della serie “The Murderbot Diaries”, fonte primaria delle informazioni sulla personalità del protagonista

caratteristiche distintive e impatto culturale di Murderbot

una rappresentazione innovativa dell’intelligenza artificiale senza stereotipi umani

Murderbot si distingue come uno dei pochi protagonisti principali in narrativa mainstream ad essere sia agender sia asessuale. La sua scelta linguistica e la sua autodefinizione riflettono una prospettiva diversa rispetto ai classici robot antropomorfi presenti nel panorama sci-fi. L’atteggiamento indipendente e disinteressato del personaggio nei confronti delle norme umane lo rende uno degli esempi più autentici ed evoluti di intelligenza artificiale autonoma.

L’approccio adottato dalla serie dimostra come i personaggi artificiali possano essere complessi, con identità proprie, lontani dagli stereotipi tradizionali legati all’umanoide.

dettagli sulla programmazione della serie tv “Murderbot”

7 p > td >20 giugno 2025 p > td > tr >
8 p > td >27 giugno 2025 p > td > tr >
9 p > td >4 luglio 2025 p > td > tr >
10 p > td >11 luglio 2025 p > td > tr >
Episodi e date di uscita della stagione 1

FreeCommerce

16 maggio 2025

Eye Contact

16 maggio 2025

Risk Assessment

23 maggio 2025

#4

30 maggio 2025

#5

6 giugno 2025

#6 p > td >13 giugno 2025 p > td > tr >

Gli ospiti principali coinvolti nella produzione:

  •  Chris Weitz , showrunner, regista e sceneggiatore;
  •  Paul Weitz , regista e sceneggiatore;
  •  Martha Wells , autrice originale della saga letteraria.

Con questa impostazione narrativa e stilistica, la serie si propone come esempio innovativo nel panorama sci-fi contemporaneo, valorizzando temi come l’identità personale e l’autonomia digitale attraverso un protagonista che rifiuta gli stereotipi umani.

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