"Il Pianeta Preistorico": il viaggio nella storia dei dinosauri continua con la stagione 2

Pubblicato 
lunedì, 22/05/2023
Di
Gennaro Marchesi

"Il Pianeta Preistorico": il viaggio nella storia dei dinosauri continua con la stagione 2

La stagione 2 di Il Pianeta Preistorico, disponibile su Apple TV+, prosegue la spettacolare esplorazione del mondo dei dinosauri con un'incredibile realismo. Grazie alla collaborazione di Sir David Attenborough come narratore, e ai produttori esecutivi Jon Favreau, Mike Gunton e alla Natural History Unit dei BBC Studios, gli spettatori hanno la possibilità di scoprire cinque nuovi habitat e conoscere specie ancora sconosciute. Questa nuova stagione si arricchisce di avanzamenti tecnologici che hanno reso possibile una rappresentazione ancora più verosimile di queste creature preistoriche.

Le novità introdotte dalla stagione 2

Durante una presentazione stampa dei nuovi episodi, Jon Favreau e il suo team hanno condiviso alcune delle novità della stagione 2, sottolineando come l'uso delle nuove tecnologie e le collaborazioni tra diverse aree creative abbiano portato a risultati sorprendenti dal punto di vista dell'approfondimento delle conoscenze e della resa visiva.

Le innovazioni tecnologiche al servizio della narrazione

Jon Favreau spiega che i miglioramenti tecnologici, come le simulazioni legate all'acqua, al terriccio, alla neve o alle piume, hanno portato ad un aumento della flessibilità narrativa e ad una maggiore attenzione per i dettagli e il realismo delle scene. Favreau sostiene anche l'importanza di far emergere le emozioni degli animali e di concentrarsi sulla storia da raccontare, piuttosto che sull'intervento dell'artista.

Il produttore esecutivo sottolinea inoltre un aspetto interessante: la collaborazione tra persone provenienti dal mondo dei documentari e quelle che si occupano degli effetti visivi ha portato ad un arricchimento reciproco delle competenze, rendendo l'esperienza di lavoro molto più soddisfacente per tutti i membri del team.

L'importanza della collaborazione tra diversi team e discipline

Favreau evidenzia come la collaborazione tra la BBC, Apple TV+, gli artisti e i produttori sia stata fondamentale per realizzare la seconda stagione di "Il Pianeta Preistorico". Il team ha dovuto imparare a lavorare con immagini girate appositamente per essere arricchite con creature generate al computer, posizionando la telecamera nel modo più adatto per facilitare l'integrazione degli effetti visivi. Favreau afferma che questa è stata una "magia" ancora più importante dell'innovazione tecnologica.

Un realismo sempre più accurato

Andrew R. Jones, artista degli effetti visivi, spiega che una delle sfide più grandi nella creazione della serie è stata la ricostruzione della pelle dei dinosauri. Grazie agli avanzamenti tecnologici, la seconda stagione può vantare un livello di realismo superiore rispetto alla prima. La combinazione di innovazioni tecnologiche e la crescita delle conoscenze sia dal punto di vista artistico che narrativo consente di offrire uno spaccato più credibile dei possibili comportamenti e delle modalità con cui i dinosauri prendevano decisioni.

Voi cosa ne pensate del realismo raggiunto nella stagione 2 di "Il Pianeta Preistorico"? Lasciate un commento e condividete le vostre opinioni!

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