Alien evita gli errori che hanno distrutto la franchise 33 anni fa

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l’evoluzione del franchise alien e le lezioni apprese dagli errori del passato

Il franchise Alien ha attraversato diversi momenti di successo e declino nel corso degli anni. Dopo il successo degli anni ’80 con i film diretti da Ridley Scott e James Cameron, la saga ha conosciuto flessioni che hanno influenzato la percezione dei fan e l’andamento produttivo. L’analisi delle scelte narrative e delle decisioni produttive permette di comprendere come il progetto si sia evoluto e quali insegnamenti siano stati raccolti per le future produzioni.

l’impatto della morte di personaggi iconici in Alien 3

scelte narrative controverse e le conseguenze

Una delle decisioni più contestate di Alien 3 riguarda la drastica eliminazione degli eroi Hicks, Newt e Bishop all’inizio del film. Questa scelta, che costituisce un errore cruciale, ha segnato un cambio netto di tono e ha contribuito a creare un’atmosfera più cupa e deprimente sin dall’apertura del film. La morte di questi personaggi, ben voluti dal pubblico, ha dato luogo a un sentimento di insoddisfazione e ha rafforzato l’idea di una saga senza una direzione coerente.
Tra le criticità di Alien 3 si annovera anche il discostamento rispetto alla narrazione e al tono della serie, che aveva ottenuto enorme successo con Aliens. La perdita di una linea narrativa chiara ha influito negativamente sulla reputazione del film e sulla percezione complessiva del franchise, che ha mostrato segni di difficoltà in successive produzioni come Alien: Resurrection.

le novità di Alien: Romulus 2 e i passi avanti rispetto agli errori passati

una strategia di produzione più attenta e rispettosa dei personaggi

La recente uscita di Alien: Romulus ha rappresentato un passo importante verso il recupero della credibilità del franchise. Rispetto a Alien 3, il film ha evitato di commettere gli stessi errori, come la morte immediata e gratuita dei personaggi principali. La scena finale, in cui Rain e Andy entrano in crioconservazione, lascia spazio a future possibilità narrative, come la sopravvivenza o la perdita di uno o entrambi durante il viaggio.
Il regista Fede Álvarez ha inoltre precisato di aver sceglo di non dirigere il sequel, puntando su una visione differente rispetto alla saga, ma ha comunque co-scritto il secondo capitolo con il suo collaboratore, Rodo Sayagues. Questa scelta nasce dalla volontà di rispettare i personaggi e di evitare di ripetere gli errori commessi in passato, come la soppressione di eroi chiave.
Le decisioni prese per il nuovo capitolo indicano una chiara volontà di mantenere un equilibrio tra innovazione e rispetto delle radici, con l’obiettivo di portare avanti la saga senza ripetere le sorti di Alien 3.

personaggi e membri del cast

  • Rain (Cailee Spaeny)
  • Andy (David Jonsson)

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