Scopri il Ritorno di Angel Batista e Vince Masuka in Dexter: Original Sin con Alex Shimizu e James Martinez

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Dexter: Original Sin

James, come gestisci il fatto che Angel indossi lo stesso cappello e la stessa camicia da 30 anni?

James Martinez: Ho amici che non sanno come crescere e cambiare il loro stile dai anni ’90.

Alex Shimizu: Funziona, però!

James Martinez: Indossano ancora le stesse cose negli anni 2000. È come se avessero lo stesso goatee, la stessa peluria. Li conosco. Ma penso che Angel sia uno di quei ragazzi che è semplicemente se stesso; ciò che vedi è ciò che ottieni. Il suo stile funziona! In fondo, il modo in cui si presenta, va in discoteca, balla. Alle donne piace ciò che indossa e amano le sue mosse. È come se dicesse: “Se non è rotto, non aggiustarlo”.

È un vestito multifunzionale. Può essere indossato in discoteca, al lavoro, ai funerali, tutto.

James Martinez: Oh sì, fa davvero colpo.

Considerando l’ambientazione della serie nel 1991, eri entusiasta di lavorare su un pezzo ambientato in quell’epoca o pensavi: “Se solo fosse stato qualche anno prima, avremmo potuto indossare abiti in stile Sonny Crockett e Miami Vice?”

James Martinez: (Ride) No, no, niente del genere. Penso che sia abbastanza lontano da permettere alla moda di emergere. Gli anni ’90 o anche gli anni ’80 sono tornati ora, quindi avrei voluto portare a casa alcuni di questi abiti! È stato bello, e la musica, la cultura di Miami negli anni ’90 è sempre divertente da osservare e rende splendidamente sullo schermo.

A guardare le versioni più giovani di questi ragazzi? Può indossare le stesse cose, ma è una persona diversa. Il viaggio è più importante della meta nella serie. Sappiamo tutti come va a finire, ma scoprire come ci arrivano è la parte divertente. Ci sono flashback all’interno del prequel; torniamo fino ai primi anni ’70, all’inizio della carriera di Harry Morgan, che è qualcosa che i fan non hanno mai visto.

Il cast di Dexter: Original Sin sul Miami di quegli anni

“È bello sapere che ci sono persone nella sala scrittori che conoscono davvero la cultura, soprattutto quella cubana.”

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