Un giorno in pretura 2025: il caso di giuseppe di fonzo nell’ultima puntata

La conclusione di una delle stagioni più intense di Un giorno in pretura si avvicina, con l’ultima puntata trasmessa su Rai 3 il 6 maggio. La trasmissione, punto di riferimento nel panorama dei programmi giudiziari italiani, chiude temporaneamente i battenti con un episodio che si preannuncia carico di emozioni e approfondimenti. In questa occasione, viene ripercorsa una vicenda giudiziaria dal forte impatto emotivo, coinvolgendo analisi dettagliate e testimonianze che contribuiscono a dipingere un quadro completo del caso.
l’ultima puntata di un giorno in pretura 2025: ritorno della conduttrice Roberta Petrelluzzi
il ruolo della conduttrice e gli autori
Roberta Petrelluzzi, giornalista e professionista consolidata del settore televisivo, torna al timone dell’edizione finale del format. Alla sua guida, la trasmissione ha mantenuto uno stile rigoroso e approfondito sin dalla sua prima messa in onda sulla TV pubblica nel 1988. Accanto a lei, sono presenti anche gli autori Tommi Liberti e Antonella Nafra, impegnati nella realizzazione di ogni singolo episodio.
dettagli sull’appuntamento finale
L’episodio conclusivo dura circa due ore ed è disponibile sia in diretta televisiva che in streaming tramite la piattaforma Rai Play. Questa modalità consente agli spettatori di seguire il dibattimento anche fuori dall’orario tradizionale della programmazione.
il caso centrale dell’ultima puntata: Giuseppe Di Fonzo
una vicenda drammatica e complessa
Nell’ambito dell’approfondimento si analizza il caso di Giuseppe Di Fonzo, protagonista di una storia dai risvolti tragici. L’uomo, originario di Altamura, è accusato dell’uccisione della figlioletta Emanuela, appena tre mesi, avvenuta nel febbraio del 2016 presso l’Ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.
dettagli sulla vicenda giudiziaria e le testimonianze
Roberta Petrelluzzi, nel corso del programma, esamina attentamente le testimonianze raccolte e i documenti processuali per delineare un profilo psicologico dei soggetti coinvolti. Si cerca così di comprendere il contesto psicofisico e sociale all’interno del quale si è verificato il crimine.
dossier sul procedimento legale fino alla condanna definitiva
I passaggi principali del processo giudiziario
Giuseppe Di Fonzo, al centro della scena legale, ha affrontato un iter processuale lungo e complesso. In primo grado è stato condannato a 16 anni per omicidio preterintenzionale. Successivamente in appello ha ricevuto una condanna all’ergastolo, decisione confermata dalla Corte di Cassazione che ha stabilito la pena definitiva a 29 anni.
I motivi delle sentenze finali
I magistrati hanno ritenuto che l’uomo abbia agito con l’intenzione di liberarsi dalle responsabilità genitoriali. Le indagini hanno evidenziato come Di Fonzo fosse già stato coinvolto in tentativi precedenti contro la propria figlia. La difesa dell’imputato ha sostenuto invece che fosse affetto da un grave disturbo psichiatrico; I periti incaricati non hanno condiviso questa tesi.
- – Giuseppe Di Fonzo (imputato)
- – Roberta Petrelluzzi (conduttrice)
- – Tommi Liberti (autore)
- – Antonella Nafra (autrice)
- – Periti psichiatrici incaricati dal tribunale
- – Magistrati della Corte Suprema di Cassazione
- – Testimoni oculari e familiari coinvolti nel caso
L’approfondimento offerto da questa ultima puntata permette agli spettatori di riflettere sui molteplici aspetti legali ed etici collegati a casi così delicati.