The Voice Kids: Record di Ascolti e Successo Inarrestabile

7 Dicembre 2024 19:21
La programmazione di Rai1 offre varietà di intrattenimento nelle serate del venerdì e del sabato, con una particolare attenzione ai risultati di ascolto. In questo contesto si distingue The Voice Kids, condotto da Antonella Clerici, e Ballando con le stelle trasmesso il sabato. Entrambi i programmi stanno riscontrando un notevole successo di ascolti, specialmente il venerdì.
Il focus ascolti su The Voice Kids collezione Autunno 2024
Il venerdì sera ha visto il trionfo di The Voice Kids, che nella sua quarta puntata, andata in onda il 6 dicembre 2024, ha segnato un record come puntata più vista della stagione corrente e terza in assoluto. Si prevede che le prossime puntate, semifinali e finale, possano ulteriormente superare questi risultati.
I numeri della quarta emissione
La quarta emissione di The Voice Kids ha conquistato la vetta degli ascolti, superando nettamente le trasmissioni concorrenti come Patriarca 2 e Quarto grado. Si è anche guadagnata il titolo di produzione più vista su Rai1, considerando che Ballando con le stelle ha un orario di conclusione più tardivo, riducendo la sua audience complessiva.
I dati della stagione in corso di The Voice Kids
Nel complesso, The Voice Kids ha ottenuto, nelle quattro emissioni avvenute, una media di 22,46% di share e 3.623.461 spettatori, con un picco di 8.501.064 telespettatori nella serata di debutto e un’ottima permanenza del pubblico. La trasmissione ha mantenuto un tempo medio di visione di 1 ora e 4 minuti.
I target del talent show di Rai1 condotto da Antonella Clerici
L’audience di The Voice Kids ha un’età media di 63 anni e mostra una predominanza di spettatrici femminili, con uno share del 27% rispetto al 19% degli uomini. Le donne over 65 rappresentano il segment più fortemente rappresentato, con un 35%, seguite dal 28% delle ragazze tra 8 e 14 anni. Gli ascolti tra gli uomini giovani e di mezza età sono più contenuti.
Geograficamente, la trasmissione raggiunge uno share del 29% al Sud e Isole, e un 25% nel Centro Italia. Nel Nord Italia, il dato medio scende al 19%, con picchi in Puglia e valori più bassi in Valle D’Aosta.
In relazione alle classi socio-economiche, highlights notevoli includono un 29% di share nella Medio Bassa e un 20% nella Medio Alta/Alta. Le differenze di istruzione si riflettono anche nei dati, con un 34% di share tra la popolazione con istruzione elementare e una riduzione al 20% tra i laureati.