Serie tv sottovalutate degli anni ’80 da vedere assolutamente

Gli anni ’80 rappresentano un periodo ricco di produzioni televisive di grande impatto, molte delle quali hanno lasciato un segno indelebile nel panorama culturale e mediatico. Mentre alcuni show sono diventati veri e propri classici riconosciuti a livello globale, altre serie meno celebrate mantenendo comunque un alto valore artistico e narrativo. Questo approfondimento si propone di evidenziare alcune tra le produzioni meno conosciute ma degne di attenzione, capaci di offrire spunti interessanti per gli appassionati di televisione.
serie tv underrated degli anni ’80
10. only fools and horses (1981-2003)
Only Fools and Horses è una sitcom britannica che ha debuttato nel 1981, proseguendo per sette stagioni più dieci speciali trasmessi tra il 1991 e il 2003. Ambientata nel quartiere di Peckham, a sud-est di Londra, la serie segue le vicende dei fratelli Trotter alle prese con tentativi spesso improbabili di arricchirsi tramite espedienti poco ortodossi. Riconosciuta come una delle migliori comedy del Regno Unito, questa produzione mantiene un umorismo acuto e uno stile inconfondibile che ancora oggi conquista il pubblico.
9. beauty and the beast (1987-1990)
Beauty and the Beast, trasmesso su CBS per tre stagioni, si distingue come reinterpretazione moderna della fiaba classica ambientata nella New York contemporanea. La narrazione ruota attorno a Catherine Chandler (Linda Hamilton) e Vincent (Ron Perlman), una creatura mostruosa che non ritorna mai umana. La serie si immerge in un mondo sotterraneo popolato da creature magiche ed umane, dove i due protagonisti sviluppano un sentimento profondo nonostante le circostanze avverse. Nonostante l’uscita prematura dell’attrice principale dopo la seconda stagione, la trama rimane unica e innovativa nel genere fantasy.
8. kate & allie (1984-1989)
Kate & Allie racconta la storia di due donne divorziate, Kate McArdle e Allie Lowell, interpretate rispettivamente da Susan Saint James e Jane Curtin. Dopo aver deciso di condividere una casa a New York per crescere insieme i figli, le protagoniste affrontano con realismo le sfide quotidiane della maternità singola senza rinunciare alla propria indipendenza. La serie si distingue per il suo approccio moderno ai rapporti femminili e alle dinamiche tra donne forti ma realistiche.
7. it’s gary shandling’s show (1986-1990)
The Larry Sanders Show, spesso considerato uno dei capolavori televisivi assoluti, trova nelle prime esperienze di Garry Shandling anche una versione meno nota ma innovativa. Con It’s Garry Shandling’s Show, l’attore introduceva un meta-humor che rompeva la quarta parete, giocando sulla consapevolezza del personaggio del fatto che fosse parte integrante di una sitcom. Questa produzione anticipava tendenze narrative moderne grazie alla sua complessità metanarrativa.
serie TV classiche e influenti degli anni ’80
6. sctv – second city television (1976-1984)
SCTV, spin-off del famoso teatro improv Second City di Toronto, vede tra i suoi interpreti futuri grandi nomi della comicità canadese come Eugene Levy, Catherine O’Hara e John Candy. Questa sitcom satirica si distingue per lo stile unico nei sketch comici e per aver influenzato molte comedy successive. Pur essendo meno diffusa rispetto ad altri programmi come SNL, rappresenta comunque un punto fermo nell’evoluzione della comicità televisiva.
5. newhart (1982-1990)
Newhart» è una commedia brillante con Bob Newhart protagonista nei panni di Dick Loudon, autore di guide turistiche trasferitosi in Vermont per gestire un bed & breakfast insieme alla moglie Joanna (Mary Frann). La serie ha ricevuto numerose nomination agli Emmy – 25 in totale – senza però ottenere premi significativi. È considerata ancora oggi una delle sitcom più affascinanti degli anni ’80 grazie al suo humor raffinato.
4. 227 (1985-1990)
227, trasmesso su NBC dal 1985 al 1990, narra le vicende degli abitanti dell’edificio residenziale chiamato Lexington Place a Washington D.C., concentrandosi sulla vita quotidiana della famiglia Jenkins guidata dalla simpatica Mary Gibbs.L’interpretazione memorabile di Gibbs come vicina chiacchierona ma buona d’animo ha segnato questa serie come esempio importante del racconto sociale attraverso il filtro dell’umorismo.
3. sledge hammer! (1986-1988)
Sledgehammer!, con David Rasche protagonista nei panni dell’irriverente detective Sledge Hammer, è una parodia demenziale dei poliziotti duri tipici degli action movie americani degli anni ’80.L’approccio esagerato e comico rende questa produzione irresistibile: Rasche dà vita a uno dei personaggi più divertenti del decennio.
serie tv minori ma culturalmente significative
1. hill street blues (1981–87)
Hill Street Blues è considerata la vera pioniera dei moderni procedural polizieschi grazie all’utilizzo innovativo delle riprese con telecamere portatili, all’approccio corale nel cast e alla trama multipla intrecciata.
La serie racconta le vicende dei poliziotti del distretto Hill Street in una grande città americana immaginaria,sostenendo temi morali complessi che ancora oggi sono alla base del genere. Con 96 nomination agli Emmy vincendone 24 più sei Golden Globe – vincendo tre – resta uno degli esempi più sottovalutati ma fondamentali degli anni ’80.
- Nominazioni agli Emmy: 96 con vittorie in 24 categorie;
- Nominazioni ai Golden Globe: 11 con tre premi vinti;
- Pilota ambientato nel quartiere immaginario: Hill Street;
- Tema centrale: dilemmi morali tra legalità ed etica professionale;
- Pionieristica: uso innovativo della telecamera portatile ed ensemble cast complesso.