Sanremo 1987: la storia del festival che ha incantato l’Italia

Sanremo 1987: analisi completa della 37ª edizione del festival
Il Festival di Sanremo del 1987 rappresenta una delle edizioni più memorabili della manifestazione, caratterizzata da momenti storici, interpreti di rilievo e una classifica che ha segnato la storia musicale italiana. In questa panoramica si approfondiscono gli aspetti principali dell’evento, dalla conduzione alle esibizioni più significative, con un focus particolare sulla vittoria del trio Morandi-Ruggeri-Tozzi e sulle personalità che hanno partecipato.
contesto generale e conduzione dell’evento
la direzione artistica e i protagonisti
La 37ª edizione del Festival della Canzone Italiana, svoltasi dal 4 al 7 febbraio al Teatro Ariston, fu condotta per la quarta volta da Pippo Baudo. La manifestazione vide la presenza di 40 canzoni in gara: tra queste, 24 erano interpretate da grandi artisti affermati come Mango, Fiorella Mannoia, Toto Cutugno, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, oltre a iconici interpreti emergenti tra cui Michele Zarrillo. La serata finale fu anche l’occasione per annunciare in diretta la scomparsa di Claudio Villa.
partecipanti e classifiche principali
Sul palco si sfidarono numerosi artisti noti, con una presenza significativa di veterani e giovani promesse. Tra le personalità più rilevanti:
- Mango, Fiorella Mannoia, Toto Cutugno, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, Al Bano Carrisi con Romina Power, Peppino Di Capri, Fausto Leali, Marcella Bella.
- Nomi emergenti come Mariella Nava, Paola Turci e Andrea Mirò.
- Vincitore assoluto: il trio formato da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi con “Si può dare di più”, considerato poi un vero simbolo nazionale.
- Nelle categorie Nuove Proposte si impose Michele Zarrillo con “La notte dei pensieri”.
- Sono stati presenti ospiti internazionali quali Duran Duran, Spandau Ballet, Simply Red e Whitney Houston.
classifica ufficiale del festival del 1987
I primi tre posti furono assegnati a:- 1° posto: Gianni Morandi insieme ad Enrico Ruggeri ed Umberto Tozzi con “Si può dare di più” (scritta da Giancarlo Bigazzi, Raf e Tozzi).
- 2° posto: Toto Cutugno con “Figli”.
- 3° posto: Al Bano Carrisi e Romina Power con “Nostalgia Canaglia“. (Autori: Vito Pallavicini e Willy Molto).
classifica delle nuove proposte
I giovani interpreti si distinsero con questa graduatoria:
- 1° classificato: Michele Zarrillo – “La notte dei pensieri” (Luigi Albertelli et al.).
- 2° classificato: Miki – “Straniero”” (Marco Masini).
- Terza posizione: Future – “Briciole di pane”” (Maurizio Festuccia).
- E altri interpreti tra cui Andrea Mirò, Mariella Nava e Enrico Cifiello.
gli ospiti internazionali del festival del 1987
L’edizione vide la partecipazione di numerosi artisti stranieri di grande calibro: tra questi spiccano i Duran Duran, gli Spandau Ballet, i Simply Red. Fu presente anche Whitney Houston che lasciò un segno indelebile nel pubblico italiano. Questi artisti contribuirono a elevare il livello internazionale dell’evento.
successo commerciale dei brani vincitori e più ascoltati post-festival
Dopo la conclusione dell’evento musicale si registrò un forte impatto nelle vendite discografiche. Oltre ai brani vincitori “Si può dare di più” strong >” e “La notte dei pensieri”,” si distinse anche il successo de “Quello che le donne non dicono” interpretato da Fiorella Mannoia. La canzone ricevette inoltre il prestigioso Premio della Critica.
A livello commerciale si registrarono successi anche per altri brani come:
– “Io amo” di Fausto Leali
– “Figli” di Toto Cutugno
– “Nostalgia canaglia” di Al Bano Carrisi & Romina Power
– “Tanti auguri” di Marcella Bella
– “Canzone d’amore” dei Ricchi & Poveri.
– E altri pezzi entrati nel cuore degli italiani in quegli anni.