Roberto Saviano critica duramente la fiction Don Matteo: un attacco senza precedenti

Nel novembre scorso, durante un intervento presso Propaganda Live su La7, lo scrittore Roberto Saviano si è confrontato su uno dei temi a lui cari: le critiche riguardanti l’interpretazione della sua opera Gomorra e il suo presunto ruolo nel glorificare la criminalità. Con un approccio provocatorio, Saviano ha spostato il focus del dibattito sulla celebre serie di Rai 1, Don Matteo. Recentemente, l’intervista, riportata da Libero, ha acquisito risonanza a seguito delle osservazioni di Saviano su Elon Musk.

gomorra, don matteo e il dibattito sulla rappresentazione del male

Durante la sua partecipazione, Saviano ha respinto con decisione le accuse di romanticizzare il male nella sua narrativa. Lo scrittore ha chiarito che il suo intento è sempre stato quello di descrivere con accuratezza i meccanismi della criminalità organizzata. Ha messo in evidenza come attribuire responsabilità sociali alla narrativa sia un pensiero contraddittorio. Per avvalorare questa posizione, ha confrontato il suo lavoro con Don Matteo, sottolineando ironicamente che se Gomorra potesse trasformare gli spettatori in camorristi, allora Don Matteo dovrebbe rendere chi lo guarda sacerdoti.

Inoltre, Saviano ha segnalato che le storie di Don Matteo, ambientate tra Gubbio e Spoleto, risultano cariche di omicidi, rendendo questi luoghi, nella finzione, fra i più insicuri dell’Occidente. Con questa osservazione, lo scrittore ha voluto dimostrare come la narrativa, sia essa drammatica o leggera, non possa essere confusa con la realtà che rende.

la critica al governo e la persecuzione degli scrittori

Durante l’intervista, Saviano ha ampliato la discussione criticando le politiche del governo Meloni, accusato di trattare superficialmente le questioni relative alla sicurezza e alla criminalità organizzata. Ha poi evidenziato come storicamente gli scrittori che raccontano tematiche scomode siano spesso oggetto di attacchi personali, un fenomeno che definisce una “persecuzione storica” verso coloro che tentano di svelare verità scomode.

il ruolo della narrativa nel raccontare il reale

Per Saviano, la narrativa ha il compito di stimolare riflessioni, non di offrire soluzioni. Ha difeso l’importanza di opere come Gomorra, facendo notare che il loro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla complessità della criminalità organizzata, piuttosto che glorificarla. Lo scrittore ha ribadito che è riduttivo attribuire alla narrativa la responsabilità di fenomeni criminosi, ignorando le cause più profonde, come le disparità economiche e sociali.

Le dichiarazioni di Saviano hanno riattivato il dibattito sul legame tra narrativa e responsabilità sociale. La loro eco è stata amplificata dal recente scontro con Elon Musk, il quale ha condotto molti a riscoprire l’intervista di novembre. Le parole di Saviano restano un invito a distinguere tra rappresentazione e realtà, sottolineando l’importanza di trattare anche argomenti complicati per stimolare un dialogo proficuo.

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