Recensione welcome to derry stagione 1 episodio 3 il club dei perdenti affronta il caso nel capitolo più spaventoso dello spin-off
La terza puntata di It: Welcome to Derry si distingue per un intreccio ricco di suspense e rivelazioni che amplificano la tensione narrativa. La serie segna un deciso passo avanti nel suo sviluppo, con scene che alternano elementi di horror classico a momenti di approfondimento dei personaggi, consolidando un approccio che mira a coinvolgere lo spettatore sia sul piano emotivo che su quello del brivido.
l’apertura della puntata: un salto nel passato
un flashback al 1908 e un inseguimento inquietante
La puntata inizia con un’intensa sequenza ambientata nel 1908, due decenni prima degli eventi attuali, incentrata sulla fuga di un ragazzino spaventato da un freak show. La scena si evolve in un inseguimento tra il bambino e un anziano emaciato, che aggiunge un’atmosfera da horror standalone, simile all’apertura del pilot. La presenza di effetti in CGI ben integrati contribuisce a rendere la scena ancora più spaventosa, senza risultare troppo artificiale.
l’approfondimento della trama attuale
Questo passo nel passato non serve solo come flashback; permette anche di comprendere meglio il motivo per cui il generale Shaw è così determinato a scovare e sfruttare il mostro di Derry. Viene mostrato un ciack fra il passato e il presente, approfondendo i motivi del personaggio interpretato da James Remar, e rivelando dettagli sulla sua infanzia e sulle relazioni più significative.
lo sviluppo dei personaggi e le scelte narrative
la sostituzione del gruppo dei perdenti
Un elemento che ha sorpreso gli spettatori riguarda la sostituzione del losers’ club. Nella prima puntata, questa squadra di ragazzi aveva affrontato Pennywise, ma la reazione estrema e sorprendente ha portato alla loro quasi totale eliminazione. Nei capitoli successivi, al contrario, il gruppo viene riformato e rinnovato, con altri giovani coinvolti nelle indagini, svelando così il ritorno di alcune dinamiche che sembravano eliminate.
il ruolo di Chris Chalk e i momenti di introspezione
Un elemento di rilievo è la presenza di Chris Chalk nel ruolo di Dick Hallorann. La sua capacità di percepire ciò che accade veramente a Derry, unita a scene di carattere più intimo, come la cena con i Hanlon, permette di apprezzare un approccio più lento e approfondito, diverso dalla pura spesso paura.
la scena culminante e il cliffhanger finale
l’epico inseguimento nel cimitero infestato dai fantasmi
Il punto di massima suspense si raggiunge in un’area cimiteriale, dove i giovani protagonisti tentano di immortalare le manifestazioni paranormali. L’ambientazione spettrale e le azioni dei personaggi rendono questa sequenza particolarmente intensa, unendo tensione e divertimento, in un clima che rievoca lo spirito di It. La scena si chiude con un’attività di sviluppo delle fotografie nel buio, durante la quale emerge un’immagine sfocata di Pennywise dal sguardo luminoso, lasciando intendere un pericolo che si aggira nell’ombra: È… un clown.
i dettagli tecnici e le novità della serie
La produzione, in onda su HBO Max, si distingue per la regia di Andy Muschietti e il suo ritmo serrato. La puntata, datata 26 ottobre 2025, è la testimonianza di come la serie stia progredendo, introducendo elementi nuovi che alimentano la suspense e approfondiscono i personaggi, mantenendo alta la tensione narrativa.
punti di forza e debolezza
- Proof of being la puntata più spaventosa finora
- Il coinvolgimento crescente della trama
- La sostituzione del gruppo dei perdenti, che può ridurre l’effetto di shock iniziale
Con ambientazioni inquietanti, un ritmo sempre più serrato e una crescente tensione, Welcome to Derry si conferma un prodotto in grado di unire horror, suspense e approfondimento dei personaggi, con il mostro di Pennywise che si avvicina sempre di più.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Chris Chalk nel ruolo di Dick Hallorann
- James Remar
- Gli adolescenti protagonisti dell’indagine