L’episodio di Buffy che ti terrà sveglio tutta la notte: scopri il terrore!
Un episodio memorabile dello show ha attinto alla tematica della paralisi del sonno, presentando ai fan uno dei villain più inquietanti mai comparsi in televisione.
Con un approccio che mescola elementi camp e dinamiche tipiche dei teen drama, Buffy l’ammazzavampiri non si è sempre distinta per atmosfere particolarmente terrorizzanti. La serie creata da Joss Whedon ha, in alcune circostanze, saputo presentare scene decisamente intense e controverse. Una di queste è l’episodio 3 della settima stagione, intitolato “Stesso posto, stessa ora”, scritto da Jane Espenson, autrice nota per le trame più leggere della serie.
In questo episodio, Willow ritorna dall’Inghilterra, dove ha trascorso un anno per apprendere a gestire i suoi poteri magici. Si ritrova In una situazione di isolamento, incapace di contattare i suoi amici, il che alimenta il suo stato di sconforto. Si scoprirà poi che questo accade a causa di un incantesimo lanciato inconsciatamente da Willow, frutto delle sue paure di essere giudicata.
La tensione aumenta quando Xander scopre il cadavere scuoiato di un uomo. Nonostante le apparenze, il timore si diffonde: Willow potrebbe essere coinvolta nell’omicidio. Quando anche Willow si imbatte nel cadavere, il senso di colpa la spinge a cercare il vero colpevole.
il demone gnarl e le sue azioni cruente
Nel corso dell’episodio emerge il demone Gnarl, interpretato da Camden Toy, specializzato nel dare vita a creature malefiche sia in Buffy l’ammazzavampiri che in Angel. Oltre a una performance inquietante, il costume rigido del demone elevava notevolmente la credibilità del suo personaggio.
Ciò che rende Gnarl così indimenticabile è il suo spaventoso metodo di uccisione: egli paralizza le sue vittime per poi sbucciarne la pelle, lentamente, mentre sono ancora vive. La scena in cui Gnarl strappa pezzi di pelle da una Willow immobilizzata rappresenta probabilmente uno dei momenti più inquietanti in tutte le sette stagioni di Buffy. La combinazione della performance di Toy e delle immagini forti rende questa sequenza particolarmente orribile.
tematiche di isolamento e paura
L’episodio esplora profondamente il tema dell’isolamento. La condizione di Willow, unita alla tortura inflitta dal demone, sembrano riflettere il terrore legato alla paralisi ipnagogica, nota anche come paralisi del sonno. Tale disturbo provoca generalmente sensazioni di angoscia e allucinazioni, offrendo uno spunto narrativo perfettamente in linea con la figura minacciosa di Gnarl.
personaggi e interpreti
- Willow – interpretata da Alyson Hannigan
- Xander – interpretato da Nicholas Brendon
- Gnarl – interpretato da Camden Toy
- Jane Espenson – autrice dell’episodio