Le tre feste più folli in ufficio di mad men da non perdere
Le feste più memorabili dell’ufficio Sterling Cooper in Mad Men rappresentano momenti di eccentricità e trasgressione, che ancora oggi suscitano curiosità tra gli appassionati della serie. La serie creata da Matthew Weiner, vincitrice di vari premi Emmy, è ambientata negli anni ’60 e regala uno sguardo emblematico sul mondo pubblicitario di quell’epoca, spesso caratterizzato da comportamenti che oggi sarebbero considerati inappropriati. Questa analisi si focalizza sulle tre feste più iconiche trasmesse all’interno degli ambienti di Sterling Cooper, tutte profondamente diverse ma accomunate da un senso di follia e spensieratezza fuori dagli schemi.
Le tre feste più memorabili di Sterling Cooper
Nel corso degli anni, la serie ha mostrato come le celebrazioni aziendali di Sterling Cooper siano state caratterizzate da comportamenti e situazioni che sarebbero impensabili nel contesto lavorativo di oggi. Dalle spassose alle più drammatiche, queste feste sono diventate simbolo delle atmosfere e delle dinamiche tra colleghi, spesso accompagnate da atti di insensatezza o eccesso.
“Guy Walks Into An Advertising Agency”
La festa più assurda è quella creata dalla stagione 3, episodio 9, conosciuta come “Guy Walks Into An Advertising Agency”. In questa occasione, i dipendenti di Sterling Cooper organizzano un evento che sfocia in un disastro completo: durante la celebrazione, Lois Sadler decide di usare un tosaerba John Deere in ufficio, finendo con il schiacciare il piede di Guy MacKendick, il nuovo ottimo amministratore britannico. La scena, all’insegna della più totale indiscrezione, si conclude con molto sangue, un piede amputato e il crollo delle speranze di continuità dell’agenzia, che si trasforma nella nascita di Sterling Cooper Draper Pryce.
“Nixon Vs. Kennedy”
Tra le celebrazioni più ‘sfrontate’ si colloca quella della stagione 1, episodio 11. In quella occasione, i collaboratori di Sterling Cooper organizzano una festa in concomitanza con i risultati delle elezioni presidenziali Richard Nixon e John F. Kennedy. Il party si trasforma in un evento alcolico, molto animato e, purtroppo, anche ricco di comportamenti ambigui: tra baci maiolicamente lesivi, flirt segreti e trasgressioni, risaltano alcune attrazioni senili come la notte passata con una sconosciuta, e comportamenti più spinti che sfociano in un caos collettivo. Non mancano le vicende parodistiche, come la rappresentazione teatrale di Paul Kinsey, che si rivela un modo per esprimere risentimenti e tensioni tra colleghi.
“Christmas Comes But Once A Year”
La celebrazione natalizia della stagione 4, episodio 2, si distingue per essere l’unica a coinvolgere le mogli e le fidanzate dei dipendenti. L’evento, inizialmente prevedibile e sobrio, si trasforma in un trionfo di eccessi quando Lee Garner Jr., il più importante cliente dell’agenzia, stringe un accordo con Sterling Cooper Draper Pryce e decide di partecipare. La festa include una conga natalizia sfrenata, brindisi senza limiti e uno spettacolo che coinvolge anche Roger Sterling vestito da Babbo Natale, e le consegne di sigarette Lucky Strike come regali. Don Draper, invece, si allontana dall’evento principale, coinvolto in una serie di comportamenti disinibiti che culminano con un’infatuazione per la segretaria Allison, preludio alla sua relazione con Megan.
Nomi distintivi di queste celebrazioni sono: Joan Harris, Roger Sterling, Peggy Olson, Pete Campbell, Trudy Campbell, Lee Garner Jr., Don Draper, Alison, Krista Flanagan, Christina Hendricks, Vincent Kartheiser, Elizabeth Moss, tra gli attori e i personaggi principali. Queste feste, intrise di comportamenti fuori dagli schemi, rimangono uno dei simboli più incisivi dell’impatto culturale di Mad Men.