Le anticipazioni delle canzoni di Sanremo 2025: opinioni e commenti in anteprima da TVBLOG

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Il Festival di Sanremo 2025 si avvicina e le aspettative sono alle stelle. Oggi a Milano, in una conferenza stampa, Carlo Conti ha presentato in anteprima i 30 brani che parteciperanno alla competizione dal 11 al 15 febbraio. Questo evento annuale attira l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori, interessati a scoprire quali canzoni potrebbero conquistare il gradimento del pubblico. I brani inizialmente previsti erano 24, ma il numero è stato successivamente elevato, a testimoniare il valore di tutte le canzoni presentate.

Autori e artisti coinvolti

Tra gli autori brillano nomi prestigiosi come Federica Abbate e Davide Petrella. Inoltre, alcuni pezzi sono stati scritti da artisti noti come Blanco, Mahmood, Tiziano Ferro e Nek.

Le prime impressioni sui brani

Ascoltare più brani in una sola occasione complica formare un’opinione precisa, poiché alcune canzoni richiedono attenzione e tempo per emergere. Di seguito si riassumono le impressioni a caldo su ogni brano, con un’indicazione sintetica di reazione:

Francesco Gabbani – “Viva la vita”

La canzone si presenta come un inno alla vita, con richiami a sonorità familiarmente solari.

Clara – “Febbre”

Un brano che evolve da un inizio lento a un ritornello energico, dimostrando una nuova faccia della cantante.

Willie Peyote – “Grazie ma no grazie”

La canzone offre un’ironia incisiva, trattando temi contemporanei con astuzia.

Noemi – “Se t’innamori muori”

Una ballata intensa che esprime il ritorno di Noemi sul palco sanremese, con una voce che risuona in tutte le sue sfumature.

Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”

Un pezzo malinconico, caratterizzato da un uso evocativo del pianoforte e una riflessione profonda sull’identità.

Rkomi – “Il ritmo delle cose”

Un brano con un forte impatto ritmico, promettendo di scuotere il pubblico durante la performance.

The Kolors – “Tu con chi fai l’amore”

La band tenta di creare un nuovo tormentone, in linea con i loro precedenti successi, pur senza sorprendere particolarmente.

Rocco Hunt – “Mille vote ancora”

Un pezzo personale che combina ricordi e dialetto, con una forte componente sociale.

Rose Villain – “Fuorilegge”

Una canzone vocalmente impegnativa che mescola diversi generi con atmosfere nostalgiche.

Brunori SAS – “L’albero delle noci”

Un brano poetico caratterizzato da un’atmosfera malinconica, che esplora le emozioni umane con delicatezza.

Serena Brancale – “Anema e core”

Con sonorità latine, questo pezzo promette vivacità e movimento.

Irama – “Lentamente”

Un brano che esplora la conclusione di un amore con una vocalità potente.

Massimo Ranieri – “Tra le mani il cuore”

Una nuova creazione scritta da Tiziano Ferro, in perfetta sintonia con il passato del cantante.

Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”

Un testo che esplora l’inversione dei ruoli nel tempo, sulle emozioni di un padre verso la figlia.

Giorgia – “La cura per me”

Un brano dove la voce di Giorgia brilla, unendo intensità e melodia.

Francesca Michielin – “Fango in paradiso”

Una potente ballata che affronta temi di amore e nostalgia.

Coma Cose – “Cuoricini”

Un pezzo dal ritornello accattivante, destinato a diventare un tormentone.

Achille Lauro – “Incoscienti giovani”

Un brano che si mantiene tra le tonalità di ballad, efficace e significativo.

Fedez – “Battito”

Una canzone che affronta fragilità e vulnerabilità, con un uso marcato dell’autotune.

Joan Thiele – “Eco”

Un brano che unisce fragilità e forza, mostrando la versatilità della cantante.

Modà – “Non ti dimentico”

Con sonorità familiari, i Modà propongono un brano che racchiude il loro stile distintivo.

Gaia – “Chiamo io chiami tu”

Email azioni si alternano in un pezzo che ha tutte le carte in regola per diventare un tormentone.

Bresh – “La tana del granchio”

Un pezzo originale che merita più ascolti per emergere.

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