Landman stagione 2 episodio 7 recensione: il successone di paramount inizia a calare

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analisi della settima puntata di landman stagione 2

La settima puntata di Landman stagione 2, intitolata “Forever Is an Instant”, segna un momento di incertezza per questa serie, nota per il suo originale mix di toni neo-western, melodramma familiare e tensioni aziendali. Dopo un’avvio promettente, questa puntata rivela alcuni segnali di stanchezza narrativa, con una perdita di focus e un’eccessiva dilatazione di tematiche e personaggi.

il rallentamento della narrazione e la perdita di focus

Il racconto si sposta troppo su sviluppi romantici tra i personaggi, come Cooper e Ariana o Rebecca e Charlie, che occupano troppo spazio rispetto alla trama principale. Questa scelta rende il racconto meno coerente, con una sensazione di episodio “effimero” che si distacca dal cuore della narrazione, ovvero la crisi di M-Tex e la battaglia legale per il gas rig da 400 milioni di dollari.

ripetitività e mancanza di novità

Le caratteristiche distintive di Landman, come le implicazioni culturali e lo stile di vita, restano presenti ma rischiano di perdere incisività. I leitmotiv di sempre, quali le esplosioni di Angela o i dialoghi tra Tommy e T.L., sembrano ormai ripetitivi e poco stimolanti, culminando in una sensazione di déjà-vu che indebolisce la freschezza della serie.

l’evoluzione e le sfide future di landman

La mancanza di sviluppo in personaggi chiave come Cami e Gallino, oltre all’assenza di confronti incisivi sulla crisi principale, compromettono l’eterogeneità della serie. Se da un lato la prima stagione aveva mostrato un forte carattere da serie di qualità, la seconda mette in discussione questa identità, diventando troppo prolissa e sfociante. Il rischio è che la narrazione finisca per perdere di compattezza in vista delle ultime tre puntate.

gli aspetti positivi e le criticità

  • Fascino western e stile distintivo ancora presenti
  • Le battute tra Tommy e T.L. risultano divertenti, anche se ripetitive
  • Filler e perdita di focus nella trama principale
  • Crossover di generi che rischia di creare confusione identitaria
  • Gli aspetti emotivi perdono impatto a causa di dialoghi e situazioni ripetitive

personaggi, ospiti e membri del cast principali

  • Billy Bob Thornton – Tommy Norris
  • Ali Larter – Angela

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