K-drama più controversi: il numero 1 bannato in corea del sud

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Il panorama delle serie televisive coreane, conosciute come K-dramas, è spesso al centro di controversie e critiche, che possono influenzare la loro diffusione e ricezione. Sebbene queste produzioni siano apprezzate per l’attenzione ai dettagli e la trattazione di tematiche rilevanti, non mancano casi in cui le scelte narrative o rappresentative suscitano reazioni negative. In questo approfondimento si analizzano alcune tra le serie più discusse degli ultimi anni, evidenziando i motivi delle polemiche e le conseguenze che hanno avuto sulla produzione.

serie tv coreane sotto accusa: le polemiche più note

mr. queen (2022)

Al centro della narrazione di Mr. Queen troviamo un cuoco moderno il cui spirito viene trasferito in una regina della dinastia Joseon. La serie si distingue per il tono umoristico e una storia d’amore dolce, ma ha sollevato molte proteste prima ancora della sua messa in onda. La causa principale risiede nelle dichiarazioni dell’autrice Xian Chen, che aveva espresso commenti negativi sulla Corea, creando sospetti di atteggiamenti poco rispettosi verso la cultura locale.

Le prime due puntate sono state criticatissime per inaccuratezze storiche e rappresentazioni ritenute irrispettose. Tra le scene contestate figuravano quella in cui i Registri Veritieri della dinastia Joseon venivano paragonati a tabloid, oltre a quelle che mostravano giochi alcolici durante rituali ufficiali.

La Commissione per gli standard delle comunicazioni coreane ha ricevuto oltre 4.000 reclami da parte del pubblico, portando a un richiamo ufficiale agli autori. Dopo aver presentato scuse pubbliche, i produttori hanno apportato modifiche alla trasmissione originale nella riproposizione del drama.

backstreet rookies (2020)

Backstreet Rookies, tratto dal webtoon She’s Too Much for Me, narra la storia d’amore tra Dae-hyun, gestore di un negozio di convenienza, e Jung Saet-byul, giovane collaboratrice. Prima della trasmissione si era già sollevata polemica riguardo ai contenuti espliciti presenti nella versione originale online.

Il show è stato criticato per come rappresentava le donne e per le scene di nudo o sessualmente suggestive inserite nel racconto. Sono state registrate oltre 6.384 denunce civili contro la serie, con molte segnalazioni riguardanti la possibile sessualizzazione di minori e scene ritenute inappropriate.

L’autorità regolatrice ha giudicato il rating del drama troppo basso rispetto alla natura dei contenuti originali e ha deciso di rimuovere alcune scene dalla piattaforma VOD dedicata alla replica del programma.

snowdrop (2021)

Snowdrop, disponibile su Disney+, ambientato nel 1987 durante il passaggio dalla dittatura democratica in Sud Corea, ha subito forti critiche da parte del pubblico locale. La trama vede un soldato nordcoreano ferito che si innamora di una studentessa sudcoreana; Molti spettatori hanno percepito questa narrazione come una distorsione storica.

I timori principali riguardavano l’uso di simbolismi politici sensibili: alcuni sponsor come Teazen e Puradak Chicken hanno ritirato il supporto dopo aver scoperto l’impostazione politica del drama. La petizione popolare contro lo show ha raccolto più di 325.000 firme chiedendo l’annullamento della trasmissione.

Sono stati solo sette gli episodi trasmessi prima che il canale SBS decidesse di interrompere definitivamente la programmazione a causa delle numerose proteste pubbliche e delle accuse relative alla distorsione storica.

the king: eternal monarch (2020)

The King: Eternal Monarch, con protagonista Lee Min-ho, presenta un universo parallelo tra Corea del Sud e Regno Coreano con scenografie impressionanti ma anche elementi controversi. Le critiche principali sono arrivate dall’utilizzo di architetture ispirate al Giappone — paesi storicamente segnati da tensioni politiche — così come dalla presenza involontaria di simboli nipponici sui mezzi militari raffigurati nel drama.

Dopo numerose proteste legate alle implicazioni storiche e culturali, gli autori hanno emesso scuse ufficiali ed effettuato correzioni alle scene incriminate per limitare l’effetto negativo sulla percezione pubblica.

serie tv coreane più popolari sotto scrutinio pubblico

squid game (2021)

Squid Game, prodotto da Netflix con Hwang Dong-hyuk quale creatore principale, è diventato uno dei fenomeni globali grazie alla sua critica feroce al sistema capitalista attraverso giochi infantili mortali.
Nonostante sia apprezzata anche per i messaggi sociali profondi, la serie ha generato discussioni circa la sua violenza grafica.
Per alcuni spettatori questa brutalità rappresenta una riflessione realistica sulle disuguaglianze economiche; altri invece si sono sentiti disturbati dai contenuti sanguinosi diffusi nello show.

joseon exorcist (2021)

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