Italia segreta: stefano bini svela i tesori nascosti su La7 dal 13 luglio

Contenuti dell'articolo

Il nuovo programma televisivo L’Italia più bella che c’è fa il suo debutto domenica 13 luglio, offrendo agli spettatori un viaggio tra le meraviglie nascoste del nostro Paese. Trasmesso su La7, il format si propone di esplorare le bellezze storiche, naturalistiche e culturali delle piccole località italiane, con un occhio di riguardo alle tradizioni gastronomiche e alle peculiarità di ogni territorio.

la conduzione di stefano bini e il format della trasmissione

il ruolo del conduttore e la sua esperienza professionale

Sotto la guida di Stefano Bini, noto giornalista ed esperto autore televisivo, la trasmissione propone un racconto autentico delle comunità locali. Bini vanta una lunga carriera nel settore televisivo, avendo collaborato con importanti emittenti come Mediaset e Rai. È anche appassionato di ristorazione, settore al quale ha dedicato il programma Wild Food Maremma.

struttura della prima stagione e modalità di visione

La prima edizione comprende tredici puntate, trasmesse settimanalmente in orario pomeridiano la domenica. La formula prevede anche la possibilità di seguire gli episodi in streaming o on demand tramite il sito ufficiale o l’applicazione dell’emittente.

il percorso alla scoperta delle eccellenze italiane

un viaggio tra natura, tradizioni e cucina locale

Bini accompagna lo spettatore in un itinerario che attraversa l’Italia da nord a sud, concentrandosi sulle caratteristiche più affascinanti dei piccoli centri. La narrazione si focalizza sulle bellezze naturali, le tradizioni secolari e le specialità gastronomiche tipiche di ogni zona visitata.

dettagli sulla prima puntata: Marche e Fermo

Nella puntata inaugurale, in onda domenica 13 luglio, sono protagonisti i territori delle Marche. Le telecamere si soffermano su Piazza Castello a Fermo, dove vengono riproposte suggestive scene storiche. Si prosegue con una visita alla rinomata Rotonda sul Mare. Durante l’episodio si incontrano residenti locali come un pescatore e uno storico ciabattino, per scoprire aspetti autentici della vita quotidiana.

I momenti salienti della puntata:

  • Tappe a Fermo e Porto Sant’Elpidio;
  • Dibattiti con i residenti;
  • Cucina locale con preparazione delle tagliatelle di seppia alla carbonara;
  • Sosta nella Villa Baruchello per un approfondimento culturale.

dove si svolge il resto dell’edizione de “L’Italia più bella che c’è”?

L’itinerario prosegue attraverso diverse località italiane emblematiche: da Sorano e Pitigliano in Toscana all’Aquila nel Lazio. Quest’ultima città rappresenta simbolicamente la rinascita post sisma del 2009. La serie include tappe come Caccuri in Calabria – celebre per il suo premio letterario internazionale – Navelli in Abruzzo, nota per i suoi prodotti alimentari tipici; Fordongianus in Sardegna, famosa per le sue terme; Pieve di Soligo nel Trevigiano; il Lago di Como; Bagnore presso Monte Amiata; Formello in Irpinia e infine Verona.

Membri del cast:
  • Stefano Bini: conduttore principale;
  • Pescatore locale: testimone della vita marina;
  • Ciabattino storico: custode delle tradizioni artigianali locali.

Rispondi