I 10 k-drama da amare ma mai rivedere

Le serie televisive coreane, conosciute come K-dramas, sono apprezzate a livello globale per le loro trame coinvolgenti, personaggi di grande talento e un’abile fusione di generi diversi. Alcune di queste produzioni risultano meno adatte alla ripetizione, a causa di elementi narrativi che possono perdere efficacia dopo la prima visione. Questo articolo analizza alcuni dei K-dramas più difficili da rivedere, evidenziando i motivi per cui alcuni titoli, pur essendo molto apprezzati al debutto, non si prestano a una seconda fruizione.
alchemy of souls (2022)
problemi di ritmo e sviluppo dei personaggi in alchemy of souls
Scritta da Hong Jung-eun e Hong Mi-ran, questa serie fantasy ambientata in un paese immaginario chiamato Daeho narra le avventure di giovani maghi in un’accademia dedicata all’apprendimento delle arti magiche. La trama intreccia elementi storici con una storia d’amore tra il guerriero d’élite Naksu e il nobile Jang Uk. La serie si distingue per le sequenze d’azione spettacolari e la creazione di un sistema magico ben strutturato.
Nonostante l’intrattenimento generale, la serie soffre di problemi legati al ritmo narrativo, soprattutto nella parte centrale della prima stagione. Inoltre, la complessità della trama e lo scarso approfondimento dei personaggi riducono l’impatto emotivo complessivo. La seconda stagione ha mostrato un calo qualitativo rispetto alla prima, anche a causa del cambio dell’attrice protagonista femminile.
uncontrollably fond (2016)
storia d’amore tragica ed emozionante
Uncontrollably Fond racconta la vicenda di Noh Eul, giovane donna alle prese con difficoltà economiche che collabora con Shin Joon-young, attore famoso affetto da tumore cerebrale con pochi mesi di vita rimasti. La loro relazione si sviluppa in modo intenso mentre affrontano le sfide personali e il destino avverso.
Il dramma è ricco di momenti toccanti e altalene emotive; Il suo finale tragico rende difficile una visione ripetuta. La prevedibilità della morte del protagonista rende l’ultimo episodio particolarmente straziante e meno adatto a essere rivisto più volte.
love alarm (2019)
trame troppo veloci e convolute in love alarm
Love Alarm, primo drama originale Netflix dedicato alla Corea del Sud, ha contribuito a far conoscere Song Kang a livello internazionale. Ambientato in una società dove un’applicazione segnala se qualcuno nelle vicinanze prova sentimenti romantici, propone una storia leggera sull’adolescenza e l’amore.
Sebbene abbia riscosso successo per l’originalità dell’idea e l’alchimia tra i protagonisti, alcune trame risultano troppo rapide o poco approfondite. La conclusione lascia insoddisfatti molti spettatori perché non riesce a chiudere tutte le storyline in modo soddisfacente. La sensazione generale è che il ritmo accelerato comprometta la qualità della visione sulla seconda volta.
empress ki (2013)
serie storica lunga e difficile da rivedere
Empress Ki, basata su eventi reali, narra la scalata al potere di Ki Seung-nyang e il suo rapporto con l’Imperatore. Con i suoi 51 episodi, questa produzione storico-romantica ha conquistato pubblico e critica grazie alla fedeltà ai dettagli storici e alle intense dinamiche amorose.
La lunghezza della serie può risultare pesante nel tempo: alcune puntate sono troppo lente o ridondanti. Inoltre, alcuni aspetti relazionali tra i personaggi principali sono stati giudicati problematici o tossici dai critici stessi.