Giuseppe De Domenico interpreta il giudice beato Livatino su Rai 1

Contenuti dell'articolo

La figura del giudice Rosario Livatino, simbolo di integrità e giustizia, torna al centro dell’attenzione attraverso una nuova produzione televisiva. La serie, intitolata Il Giudice e i suoi Assassini, ripercorrerà le tappe fondamentali della vita di Livatino, dalla sua attività come magistrato fino alla tragica fine avvenuta nel 1990. Questa narrazione si inserisce nel contesto della crescente attenzione verso figure che hanno incarnato valori di legalità e coraggio contro la criminalità organizzata.

la trasposizione televisiva del caso livatino

una storia di impegno e sacrificio

Il personaggio interpretato da Giuseppe De Domenico rappresenta un esempio di dedizione alla lotta contro la mafia. L’attore messinese, nato nel 1993, ha già partecipato a produzioni come Zero Zero Zero e Bang Bang Baby. La sua carriera si arricchisce con l’interpretazione in The Twisted Tale of Amanda Knox, serie prodotta dalla stessa protagonista dell’omicidio di Meredith Kercher. La sua performance più premiata è stata quella nel film Vermiglio, vincitore ai David di Donatello 2025, in cui ha vestito i panni del giovane soldato Pietro.

regia e direzione: il ruolo di michele placido

una scelta importante per la realizzazione della serie

Michele Placido, regista noto per la sua capacità narrativa e il suo impegno sociale, guiderà le quattro puntate della produzione targata Rai Fiction. Le riprese sono previste per settembre, con l’obiettivo di restituire al pubblico una rappresentazione fedele ed emozionante della vita del giudice Livatino.

il rapporto tra Placido e il tema della giustizia

Poco prima dell’inizio dei lavori, Placido ha rivelato di essere stato contattato personalmente da Papa Francesco, interessato a conoscere quale versione avrebbe dato della vicenda Livatino. Il pontefice aveva già definito il giudice come un“martire della giustizia e indirettamente della fede”. La figura del magistrato agrigentino rappresenta un esempio universale di integrità morale e dedizione al bene comune.

la morte del giudice livatino e il suo lascito storico

Lettura imprescindibile nella narrazione è la fine tragica del giudice, ucciso il 21 settembre 1990 su una strada provinciale ad Agrigento. Il suo assassinio fu orchestrato da quattro sicari assoldati dalla Stidda, un’organizzazione mafiosa attiva nella regione. La sua vita dedicata alla lotta contro la malavita lo ha reso un simbolo eterno di coraggio civile.

  • Michele Placido
  • Giuseppe De Domenico
  • Papa Francesco (interlocutore)
Personaggi principali:
  • Papa Francesco (interessato alla storia)
  • Papa Giovanni Paolo II (che definì Livatino martire)
  • L’attore Giuseppe De Domenico (interprete principale)
  • Michele Placido (regista)
  • I membri del cast tecnico e artistico coinvolti nelle riprese

Rispondi