Finale della stagione 12 di chicago pd: deluso dalla scelta su kim burgess e adam ruzek

La stagione 12 di Chicago PD ha rappresentato un tentativo di ritorno alle origini, con l’introduzione di nuovi personaggi e trame che sembravano voler riconquistare il pubblico. Non tutto si è sviluppato secondo le aspettative, lasciando alcune questioni irrisolte e deludenti. In questo approfondimento si analizzano i principali eventi e le evoluzioni più significative della stagione, con particolare attenzione alle dinamiche tra i personaggi principali e agli aspetti che potrebbero influenzare la prossima stagione.
il ritorno di hank voight: miglioramenti sostanziali e segnali positivi per la stagione 13
Voight riafferma la sua ferma volontà di tutelare l’unità investigativa
Hank Voight dimostra ancora una volta quanto sia disposto a tutto per garantire la sicurezza del suo team. La sua determinazione si manifesta attraverso azioni risolute, anche se spesso controverse, che sottolineano come la protezione dell’Intelligence sia al centro della sua vita professionale. La morte del villain Deputy Chief Reid, avvenuta nell’episodio finale, rappresenta un momento cruciale: Reid viene eliminato in modo imprevedibile ma deciso da Voight stesso, senza che nessuno dei colleghi ne venga a conoscenza nel dettaglio.
Reid, un villain classico di Chicago PD: una presenza mancata da anni
Reid rappresentava un avversario dal carattere forte e old-school, elemento che il show aveva bisogno di riproporre. La relazione tra Voight e Reid avrebbe potuto offrire spunti interessanti sulla politica interna alla squadra e sul confronto tra due figure simili ma opposte. La sua scomparsa lascia però un vuoto che potrebbe essere colmato in futuro, anche se la modalità con cui è stato eliminato suggerisce una volontà di rafforzare il ruolo del protagonista come figura implacabile e protettiva.
la famiglia come priorità assoluta per Voight
Per Voight, la famiglia è costituita dall’unità investigativa. Questa convinzione lo porta ad agire oltre ogni limite per assicurarsi che i membri del team siano al sicuro. La scena in cui Nina Chapman si dispera dopo aver scoperto le azioni di Voight mette in evidenza il divario tra lui e chi non comprende appieno il suo mondo. Nonostante le relazioni sentimentali possano sembrare complicate o insoddisfacenti, il suo principale scopo rimane sempre quello di proteggere i suoi collaboratori.
Chicago PD continua a sottovalutare Burgess & Ruzek
Il matrimonio di Burgess e Ruzek: insulto per gli appassionati della loro storia d’amore
Sebbene Chicago PD abbia concluso con successo l’arco narrativo legato alla minaccia rappresentata da Reid, questa vittoria viene oscurata dalla gestione poco accurata delle vicende personali dei protagonisti principali. In particolare, il matrimonio tra Burgess e Ruzek, uno dei rapporti più longevi all’interno della serie, viene trattato in modo superficiale nel finale di stagione. L’episodio intitolato “Vows” non mostra nemmeno lo scambio delle promesse nuziali tra i due personaggi, lasciando molti fan frustrati.
L’importanza del matrimonio di Burgess e Ruzek non viene valorizzata adeguatamente
Sebbene siano passati più di dieci anni dall’inizio della loro relazione, questa union non riceve l’attenzione meritata. Il finale si concentra su altri aspetti della trama senza dedicare spazio alla celebrazione o ai momenti salienti della coppia principale dell’unità investigativa. La decisione di non mostrare nemmeno lo scambio delle promesse rende evidente come gli autori abbiano trascurato uno degli elementi più importanti per gli spettatori affezionati.
Le ragioni dietro questa scelta narrativa sono oggetto di discussione tra i fan
- L’insistenza sulla tensione tra Chapman e Voight ha distolto l’attenzione dai personaggi storici.
- L’approccio rapido alla risoluzione delle storyline romantiche ha sacrificato momenti emotivamente significativi.
- I produttori hanno preferito concentrarsi sulle dinamiche dell’indagine piuttosto che sui dettagli personali dei protagonisti.
Aspettando una maggiore cura nelle future stagioni, si spera che vengano recuperate le storie d’amore più longeve ed emozionanti come quella tra Burgess e Ruzek.
- Kim Burgess (Marina Squerciati)
- Adam Ruzek (Patrick Flueger)
- Nina Chapman (Lauren German)
- Hank Voight (Jason Beghe)
- Deputy Chief Reid (Cliff Chamberlain)
- Toya Turner nei panni di Kiana Cook (nuova componente dell’unità)
- Membri vari dell’equipaggio dell’Unità Investigativa