Easter egg di william hartnell in doctor who 15×07

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introduzione

La serie televisiva Doctor Who continua a sorprendere gli appassionati con episodi ricchi di riferimenti al passato e dettagli nascosti. L’ultimo episodio della stagione 15, intitolato “Wish World”, si distingue per l’inserimento di numerosi Easter egg che richiamano elementi storici e personaggi iconici della longeva saga. In questo approfondimento vengono analizzati i principali riferimenti e le curiosità legate alle scelte narrative e ai dettagli inseriti nella puntata.

i riferimenti alla storia di doctor who nel nuovo episodio

il ritorno della rani e i richiami all’era classica

Nel corso di “Wish World” si assiste al ritorno della figura della Rani, uno dei villain più amati del passato di Doctor Who. La presenza di questa antagonista rappresenta un collegamento diretto con le trame dell’era classica, anche se il focus principale rimane sulla trama attuale. La serie dimostra così la volontà di mantenere vivo il memoria storica del franchise, integrandola sapientemente nelle nuove narrazioni.

l’omaggio a william hartnell attraverso il nome “I.M. Foreman”

Nell’episodio viene fatto un riferimento sottile ma significativo alla prima incarnazione del Dottore, interpretato originariamente da William Hartnell. Questo avviene tramite l’introduzione del libro intitolato “Doctor Who and the Deadly Wish”, attribuito all’autoreI.M. Foreman. Il nome non è casuale: richiama la vecchia sede del primo TARDIS, il magazzino di rottami situato in Totter’s Lane, dove Susan, la compagna del Primo Dottore, aveva vissuto una parte della sua infanzia.

il significato storico e narrativo di I.M. Foreman

Sebbene non venga spiegato come sia stato scelto questo nome per l’autore fittizio del libro all’interno della trama, si può ipotizzare che rappresenti un omaggio alla tradizione narrativa del franchise. La scelta potrebbe riflettere una volontà di rompere la quarta parete o semplicemente un modo per rendere ancora più immersiva la narrazione, richiamando ambientazioni storiche note agli appassionati.

dettagli nascosti e riferimenti culturali nel nuovo episodio

“Deadly Wish” e l’omaggio a Harry Potter

L’opera immaginaria citata nel racconto, titled “Doctor Who and the Deadly Wish“, presenta una copertina che ricorda molto lo stile delle pubblicazioni fantasy britanniche come quella della saga di J.K. Rowling. Il nome dell’autore fittizio, I.M. Foreman, richiama infatti le modalità adottate dall’autrice per cambiare identità durante la sua carriera letteraria.
Questo dettaglio sottolinea come la serie voglia rendere omaggio anche ad altri grandi franchise britannici, mescolando elementi riconoscibili con il suo universo narrativo.

l’aspetto artistico e i richiami visivi

Il design grafico della copertina del libro immaginario mostra uno stile molto simile a quello delle copertine fantasy popolari in ambito editoriale britannico. Questa scelta estetica rafforza il senso di continuità tra generi diversi e sottolinea l’influenza culturale condivisa tra le varie saghe fantasy contemporanee.

personaggi ed ospiti speciali presenti nell’episodio “Wish World”

  • Ncuti Gatwa nei panni del Fifteenth Doctor
  • Millie Gibson come Ruby Sunday

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