Come rivedere come ho incontrato vostra madre: 8 verità difficili dopo 20 anni

La serie televisiva degli anni 2000, How I Met Your Mother, continua ad essere un punto di riferimento nel panorama delle sitcom. La visione della prima stagione può sollevare alcune criticità che meritano un’analisi approfondita. Questo articolo si propone di esaminare gli aspetti più discussi e le dinamiche che emergono nel corso dei primi 22 episodi, offrendo una prospettiva critica ma obiettiva sul contenuto e sulla rappresentazione dei personaggi.
la ricerca dell’amore di ted è più aggressiva che romantica
Il comportamento ossessivo di Ted Mosby
Nel contesto della narrazione, Ted Mosby (interpretato da Josh Radnor) appare spesso come un personaggio che manifesta un atteggiamento troppo pressante nella sua ricerca del partner ideale. Piuttosto che godersi il percorso, Ted dimostra di detestare la propria condizione di single, adottando comportamenti che risultano pervasivi e talvolta inquietanti. La sua ossessione si traduce in decisioni discutibili, come l’intrusione nella privacy al fine di ottenere informazioni su potenziali partner o il tentativo di rintracciare ex fidanzate con metodi invasivi.
Le sue iniziative includono anche l’organizzazione di numerosi eventi sociali con l’obiettivo principale di convincere Robin a parteciparvi, creando così situazioni che appaiono più come una competizione piuttosto che una spontanea occasione di incontro.
Sebbene la serie voglia trasmettere il messaggio che l’amore possa arrivare quando meno se lo aspetta, le storyline legate alla prima stagione evidenziano come questa impostazione possa risultare frustrante e poco credibile.
marshall e lily: la relazione eccellente ma la partenza di lily è abbastanza improvvisa
I punti forti della coppia
Marshall Eriksen (Jason Segel) e Lily Aldrin (Alyson Hannigan) rappresentano uno degli aspetti più positivi dello show. La loro relazione si distingue per autenticità: condividono valori, affrontano insieme le difficoltà quotidiane e si sostengono reciprocamente con sincerità. Questa dinamica rende i due personaggi tra i più amati dal pubblico.
La loro storia subisce una brusca svolta quando Lily decide di trasferirsi a San Francisco senza informare immediatamente Marshall. La scelta nasce dal desiderio di perseguire ambizioni artistiche e timori riguardo al matrimonio imminente. La mancanza di una comunicazione diretta tra i due risulta poco coerente rispetto alla solidità della loro relazione.
Sarebbe stato possibile sviluppare questa storyline in modo diverso, consentendo a Lily di condividere apertamente le proprie intenzioni senza compromettere il rapporto già consolidato.
himym vuole che ci sentiamo empatici per barney nonostante le cattive azioni
L’ambiguità del personaggio Barney Stinson
Barney Stinson (Neil Patrick Harris) viene presentato come un personaggio divertente e affabile con Ted. Molte delle sue azioni sono caratterizzate da comportamenti problematici e offensivi. Il suo atteggiamento nei confronti delle donne è spesso disprezzabile; in particolare nella prima stagione mostra un approccio superficiale e sessista verso le relazioni femminili.
Nelle stagioni successive vengono anche fatte battute discutibili sulla tratta delle donne o sull’oggettificazione femminile, elementi difficili da giustificare in chiave comica. Nonostante ciò, il personaggio viene dipinto come “simpatico”, creando un contrasto tra le azioni riprovevoli e l’empatia verso il protagonista.
season 1’s slut-shaming & stigmatizzazione delle sex workers
Un approccio discutibile alla sessualità
Nella prima stagione si osserva una tendenza ricorrente a deridere o stigmatizzare le figure femminili coinvolte in attività sessuali considerate “liberali”. Episodi come quello dedicato alla “Slutty Pumpkin” mostrano un trattamento umiliante nei confronti della protagonista Naomi (interpretata da Katie Holmes), definendola con termini offensivi come “svergognata”.
L’uso costante del linguaggio denigratorio nei confronti delle donne coinvolte nel sesso commerciale contribuisce a creare uno stereotipo negativo ed estremamente discutibile all’interno del contesto comico dello show.
il finale non all’altezza del primo pilota e della premessa di trovare la madre
I punti critici dell’epilogo della serie
The pilot of How I Met Your Mother introduceva gli spettatori ai protagonisti principali con l’aspettativa di scoprire chi fosse realmente “la madre”. La narrazione prometteva un percorso emozionante verso questo incontro speciale. Il finale ha suscitato molte polemiche poiché rivela che Tracy McConnell (Cristin Milioti) muore poco dopo aver incontrato Ted.
Questa scelta narrativa ha lasciato molti fan insoddisfatti; riavvolgere mentalmente agli episodi iniziali mette in evidenza quanto sia stato difficile accettare questa conclusione così negativa rispetto alle aspettative create dalla premessa.
l’uso del termine “legendary” da parte di barney diventa stancante
L’effetto ripetitivo del catchphrase “Legendary”
Mentre Barney utilizza frequentemente il termine “legendary”, questa ripetizione perde progressivamente efficacia diventando fastidiosa. In episodi precoci come “Sweet Taste of Liberty”, sembra quasi uno sforzo forzato per apparire cool davanti agli amici.
Sempre più spesso questa frase viene ripetuta fino a perdere significato reale; mentre altri sitcom hanno usato formule iconiche—come “How you doin’?” di Joey Tribbiani—che sono rimaste memorabili per spontaneità e simpatia, quella di Barney rischia solo d’essere irritante invece che divertente.
robin scherbatsky rappresentata come un “pick me girl” invece che il personaggio complesso che è
L’immagine riduttiva della protagonista Robin
Robin Scherbatsky (Cobie Smulders), donna forte ed intelligente, viene spesso mostrata attraverso stereotipi negativi legati al ruolo femminile. La serie tende a farla passare per una figura desiderosa d’approvazione sociale (“pick me girl”), concentrandosi troppo sulle sue insicurezze anziché valorizzarne le qualità professionali o personali.
Sebbene siano presenti spunti narrativi su temi quali la volontà non convenzionale riguardo ai figli o i dubbi sul matrimonio, lo sviluppo complessivo del personaggio risulta limitato da battute volte a ridicolizzare il suo lavoro giornalistico oppure momenti dove viene presa meno sul serio rispetto ad altri protagonisti.
l’inizio dell’amicizia tra robin e lily è disastroso
Dinamiche poco autentiche all’origine dell’amicizia
Anche se successivamente Robin e Lily svilupperanno un rapporto stretto (vedi momenti salienti qui), nelle prime scene appare molto forzata e superficiale. La scena al bar vede Lily ammirare Robin per la sua attrattiva maschile senza approfondire davvero cosa ciascuna porti alla relazione.
Questo approccio avrebbe potuto essere sfruttato per mostrare come si costruisce una vera amicizia adulta basata su valori condivisi piuttosto che sull’aspetto esteriore o sulle apparenze superficiali.