Come la paura limita il futuro dell anime in Giappone
Negli ultimi anni, il settore dell’anime ha registrato una crescita esponenziale di popolarità a livello globale, trasformandosi da una nicchia di mercato a un fenomeno di massa. La disponibilità di titoli anche di nicchia sui principali servizi di streaming ha facilitato l’accesso a questa forma di intrattenimento, ormai diffusa in tutto il mondo.
l’espansione dell’anime nel mercato globale
Negli ultimi 15 anni, l’anime ha fatto passi da gigante, passando dall’essere un genere di culto a un elemento consolidato nel panorama dell’intrattenimento mainstream. serie come Demon Slayer, Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man hanno riscosso grande successo, lasciando il pubblico senza fiato grazie alla qualità elevata di produzione e narrazione. La crescita della domanda ha portato anche a un aumento delle opportunità di distribuzione e di visibilità internazionale.
criticità e sfide nel settore dell’anime
criticità di lunga data dell’industria
Nonostante i risultati positivi, il settore si trova ad affrontare diverse problematiche. Una delle più note è la penuria di animatori, che mette a rischio il ritmo di produzione e la qualità delle serie. Inoltre, si sono moltiplicate le controversie riguardanti le condizioni di lavoro di attori e artisti, con segnalazioni di pratiche non percorribili.
criticità sollevate da un veterano del settore
Un produttore di lunga data ha espresso le sue critiche nei confronti del modo in cui il settore opera attualmente, evidenziando una tendenza a giocare sul sicuro. Secondo Taro Maki, i produttori preferiscono puntare su produzioni di successo già consolidate, riducendo così il rischio di fallimenti. Ha sottolineato come questa mentalità sia radicata nella cultura aziendale giapponese, che si basa su un sistema di punteggio, e che tende a penalizzare le innovazioni e le scelte rischiose, preferendo invece i generi più sicuri e le storie già note.
l’impatto di questa mentalità sul futuro dell’anime
l’aumento della popolarità e la qualità dei contenuti
Se da un lato l’anime ha raggiunto masse di pubblico senza precedenti, dall’altro si assiste a una stagnazione creativa. La maggior parte dei titoli più popolari sono adattamenti di manga o light novel di successo, con una forte presenza di produzioni di genere isekai e lunghezze eccessive nelle trame, che rispecchiano la questione del giocare sul sicuro.
le sfide di produzione e le prospettive di innovazione
Con l’innalzarsi dei costi di produzione, la carenza di animatori qualificati e la necessità di contenere i rischi, gli investitori mostrano una preferenza verso progetti più sicuri. La conseguenza di questa dinamica si traduce in una diminuzione delle serie originali, o comunque meno coraggiose in termini di innovazione. Per un reale sviluppo qualitativo e creativo del settore, si rendono necessarie modifiche di sistema.
il ruolo dei personaggi e delle produzioni di spicco
Tra i titoli di punta si distinguono celebri franchise come Demon Slayer (Kimetsu no Yaiba), creato da Koyoharu Gotouge. Quest’opera, ambientata nel Giappone dell’era Taishō, narra le avventure di Tanjiro Kamado e della sua lotta contro i demoni, con l’obiettivo di salvare sua sorella Nezuko. La serie, accompagnata da film di grande successo come Demon Slayer – Mugen Train e Demon Slayer: To the Hashira Training, ha portato alla creazione di un vero e proprio fenomeno mediatico. Alla sua prima apparizione nel 2019, il franchise si è rapidamente affermato come uno dei più redditizi nel settore dell’animazione.
Tra i creatori di rilievo si trovano personaggi come Koyoharu Gotouge, che ha dato vita a questo universo amato, e numerosi altri professionisti che contribuiscono quotidianamente all’evoluzione del settore.
- Koyoharu Gotouge
- Tanjiro Kamado
- Nezuko Kamado
- Zenitsu Agatsuma
- Inosuke Hashibira