Comcast rivoluziona NBCUniversal: Il assetto dei canali via cavo con Mark Lazarus e Donna Langley

Comcast ha intrapreso una significativa trasformazione nella propria struttura aziendale, con Donna Langley che verrà nominata presidente di NBCUniversal Entertainment and Studios. Questo cambiamento avviene in un contesto in cui il gruppo ha deciso di adottare una strategia per alleggerire il peso dei propri canali via cavo, annunciando lo scorporo di diverse reti in una nuova entità aziendale.

Strategia di scorporo dei canali via cavo

In un passo decisivo, Comcast intende separare i canali via cavo MSNBC, CNBC, E!, Syfy, Golf Channel, Oxygen e USA in un nuovo soggetto economico. Questa iniziativa sarà guidata da Mark Lazarus, attuale CEO di NBCU Media Group, con Anand Kini come CFO e COO della nuova azienda.

Le reti principali, come NBC, il servizio streaming Peacock e il noto canale di reality Bravo, rimarranno sotto la gestione di NBCUniversal. La separazione di Bravo è giustificata dai risultati eccellenti dei suoi programmi, che risultano tra i più seguiti.

Tempistiche e obiettivi del piano

Si prevede che la transizione per lo scorporo dei canali via cavo si completi entro la fine del 2025, a meno di imprevisti. Secondo un dirigente della NBCU, questa decisione è stata considerata essenziale per affrontare la contrazione del valore e degli ascolti dei canali via cavo, con un piano mirato a semplificare la struttura aziendale.

Donna Langley al vertice di NBCUniversal Entertainment and Studios

Dopo avere evidenziato il desiderio di una ristrutturazione interna, Comcast ufficializzerà la nomina di Langley a presidente di NBCUniversal Entertainment and Studios. Langley, che ha già ricoperto ruoli di leadership significativi, ha guidato il NBCU Studio Group ottenendo risultati di grande impatto con opere come Oppenheimer e l’atteso Wicked.

In seguito a questo passaggio, Frances Berwick, attuale presidente di NBCUniversal Entertainment, avrà un rapporto diretto esclusivo con Langley, consolidando ulteriormente la sua posizione di leadership.