“While You Were Breeding”: la serie tv interrotta a causa dello sciopero degli sceneggiatori
Il recente sciopero degli sceneggiatori, iniziato solamente due settimane fa, ha già iniziato a influenzare il mondo di Disney. Kristin Newman, attraverso un post sui social media, ha rivelato che le attività di post-produzione della prossima serie Freeform, “While You Were Breeding”, di cui è showrunner, sono state interrotte.
La trama di “While You Were Breeding”
La serie racconta la storia di Kacey, una donna che rimane single per la prima volta nella sua trentina, e decide di lasciare la frenetica vita di Los Angeles per vedere il mondo. “While You Were Breeding” è una dramedy internazionale che approfondisce i contrasti culturali e le relazioni in vacanza, offrendo allo spettatore una visione ispiratrice del desiderio di viaggiare e scoprire se stessi. Kristin Newman, che ha lavorato in precedenza su serie come “That 70s Show”, “Chuck”, “How I Met Your Mother”, “Galavant” e “The Muppets”, ne è la creatrice.
Le ragioni dello stop alla produzione
Nel suo post sui social media, Kristin Newman ha spiegato i motivi per cui la serie viene rimandata. Ha descritto la situazione difficile dello showrunner durante uno sciopero e la decisione, non semplice, di mettere in pausa il lavoro sul progetto a cui tiene tanto. Questo è dovuto al fatto che la serie utilizza una voce fuori campo, spesso tratta direttamente dai suoi diari personali, pertanto è impossibile continuare il montaggio senza scrivere.
L’uscita prevista ad agosto è stata posticipata al 2024, e Kristin sottolinea che questa decisione è stata dolorosa, ma necessaria per far sì che lo sciopero sia il più breve possibile. La showrunner ringrazia anche la rete Freeform per aver scelto di valorizzare la voce dello scrittore/creatore, mettendo in pausa le attività fino a quando non potrà completare adeguatamente il progetto.
La durata dello sciopero
Non è ancora noto quanto durerà lo sciopero degli sceneggiatori. L’ultimo episodio simile, datato 2007, si era protratto per cento giorni. Si spera che i negoziati tra gli studi e la Writers Guild Of America portino a un accordo per offrire condizioni migliori agli sceneggiatori e permettere la ripresa della post-produzione.