Sempre al tuo fianco: Recensione Esclusiva della Fiction con la Protezione Civile

Contenuti dell'articolo

analisi di “sempre al tuo fianco”

La serie Sempre al tuo fianco ha attirato l’attenzione per la sua produzione e gli eventi di cronaca che l’hanno coinvolta, in particolare per l’incendio che ha danneggiato parte della vegetazione di Stromboli durante le riprese. Il progetto si propone di esaltare il ruolo e l’importanza della Protezione Civile e delle sue operazioni di soccorso, ma la vera domanda è: riesce davvero a valorizzare questo tema?

una struttura narrativa particolare

La risposta è positiva, anche se ci si interroga sulla modalità di esecuzione. La narrazione si concentra su interazioni umane e relazioni personali, piuttosto che sulle emergenze stesse, come si potrebbe aspettare da una serie dedicata a una tale tematica. Fin dai primi episodi, si possono osservare situazioni di crisi, come operazioni di salvataggio e evacuazioni, ma l’elemento di azione risulta insufficiente per coinvolgere il pubblico.

i personaggi principali

Il fulcro della trama sembra essere costituito da storie personali, come quella di Sara (interpretata da Ambra Angiolini), che deve affrontare un lavoro impegnativo, una famiglia da gestire e un nuovo amore, Renato (Andrea Bosca). Questo intreccio di emozioni e relazioni tenta di guidare l’intera narrazione, ma risulta spesso poco efficace nel mantenere l’attenzione dello spettatore.

confronti con altre serie

Guardando i primi episodi, è impossibile non notare il confronto con la serie 9-1-1 di Ryan Murphy, dove l’azione è predominante e la costruzione delle relazioni avviene in modo più graduale e funzionale. In Sempre al tuo fianco, invece, le relazioni sono al primo posto, relegando le emergenze a un ruolo secondario.

considerazioni finali

Questa scelta narrativa sembra derivare da necessità produttive, orientate verso storie più umane piuttosto che processi d’azione. In effetti, il titolo stesso della serie, inizialmente chiamata “Protezione Civile”, è stato modificato in Sempre al tuo fianco, riflettendo un approccio più emotivo. Di conseguenza, si presenta non come una fiction “sulla” Protezione Civile, ma come una fiction “con la” Protezione Civile.


Scopri di più da Jump the shark

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.