Disney riduce gli investimenti nella produzione di contenuti: ecco le serie cancellate
Recentemente, The Walt Disney Company ha deciso di ridurre gli investimenti nella produzione di contenuti, portando alla cancellazione di alcune serie TV. Tra queste, figurano sia produzioni per la piattaforma di streaming che serie broadcast. Di seguito, una panoramica delle serie televisive che sono state cancellate a causa di questo cambiamento di strategia da parte del colosso dell’entertainment.
Le serie cancellate
La decisione di Disney di ridurre gli investimenti nella produzione dei contenuti ha portato alla cancellazione delle seguenti serie:
- The Company You Keep, con Milo Ventimiglia come protagonista e basata sulla serie coreana My Fellow Citizen;
- Alaska Daily, creata da Tom McCarthy e avente per protagonista Hilary Swank;
- Big Sky, una serie di David E. Kelley che ha raggiunto la sua terza stagione.
Queste cancellazioni si inseriscono nel contesto delle cosiddette “pulizie di primavera” che precedono la presentazione dei palinsesti autunnali.
Le motivazioni delle cancellazioni
Per quanto riguarda The Company You Keep, la serie non ha ottenuto gli ascolti sperati durante la midseason, a differenza di altre comedy come Will Trent, Not Dead Yet e Rookie: Feds, che sono state rinnovate o lo saranno a breve. Anche nel caso di Alaska Daily, gli ascolti non sono stati interessanti, mentre Big Sky ha subito un forte rallentamento nel numero di spettatori dopo un inizio promettente, tanto che il numero di episodi ordinati per la terza stagione è stato ridotto da 18 a 13.
Al momento, non è chiaro se le case di produzione coinvolte cercheranno nuove opportunità per le serie cancellate, ma non è escluso che possano trovare una nuova casa nel panorama televisivo.
Le reazioni del pubblico
Sicuramente ci sono fan e appassionati di queste serie che rimarranno delusi dalla notizia delle loro cancellazioni. Tuttavia, è possibile che alcuni di loro si attivino per supportare le produzioni di cui sentono la mancanza e cerchino di influenzarlo a continuare la trasmissione su altre piattaforme o canali televisivi. Le opinioni al riguardo sono diversificate e ognuno può esprimere il proprio parere attraverso i commenti o sulle piattaforme di streaming e sui social media.