Sanremo 2026 le canzoni contano più dei big secondo Carlo Conti
Analisi delle strategie e delle scelte artistiche di Carlo Conti per il Festival di Sanremo 2026
Il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2026, Carlo Conti, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che offrono uno sguardo approfondito sulla filosofia e sui principi guida della prossima edizione della manifestazione musicale. La sua esperienza e il suo approccio si concentrano sulla selezione delle canzoni e sulla valorizzazione della scena musicale italiana, mantenendo una visione lontana dal clamore mediatico e dai social network.
La filosofia di Carlo Conti sulla gestione del Festival
Un metodo distaccato e focalizzato sulla musica
Conti ha spiegato di non lasciarsi influenzare dal dibattito pubblico o dai commenti sui social, adottando un approccio personale e riservato: “Non leggo né guardo nulla”. La sua scelta di mantenere una certa distanza dal rumore mediatico gli consente di concentrarsi esclusivamente sulla qualità della musica, elemento cardine dell’evento.
Il ruolo centrale nella selezione delle canzoni
Per il conduttore, il cuore del suo incarico non consiste nella conduzione, ma nell’individuazione di brani che possano rappresentare autenticamente la scena musicale italiana: “Selezionare le canzoni è la parte più complessa del Festival”. La responsabilità di scegliere pezzi che risultino innovativi e attuali rappresenta la missione principale, poiché Sanremo deve essere un autentico spaccato della musica nazionale.
Le modalità di selezione e i criteri di scelta
Ascolto radiofonico e intuito
Conti si affida ancora oggi al metodo dell’ascolto radiofonico, grazie alla sua consolidata esperienza di DJ, per valutare i brani in modo critico e accurato. La sua priorità è individuare canzoni che possano durare nel tempo e avere un rapporto con il pubblico. La selezione si basa su un bouquet variegato di generi, destinato a soddisfare un pubblico diversificato.
Focus sulla qualità e sul successo radiofonico
Il direttore artistico si augura di aver scelto pezzi che abbiano buon fiuto e che possano facilmente entrare nel cuore dei radioascoltatori. La sua è una strategia volta a individuare brani con >lo spiccato potenziale commerciale. A fronte delle polemiche riguardo alle presenze di artisti definiti “piccoli” o emergenti, il suo commento è chiaro: “Il valore di un artista non si misura dalla notorietà, ma dall’impatto che può avere”.
Il valore della musica multigenerazionale e i omaggi ai grandi del passato
Un festival che unisce diverse generazioni
Conti sottolinea come Sanremo si debba distinguere per la capacità di coniugare musica di vari percorsi temporali e generazionali: “L’obiettivo è rappresentare la pluralità musicale del nostro paese”. Ricorda anche come alcuni artisti oggi emergenti, come Lucio Corsi, abbiano raggiunto importanti riconoscimenti internazionali, a testimonianza di una scena in fermento.
Omaggi e ricordi alla storia del Festival
Nel rispetto della lunga tradizione, il festival prevede anche brevi tributi a figure leggendarie come Lucio Baudo, Ornella Vanoni e il Maestro Vessicchio. Questi omaggi si tradurranno in piccoli gesti simbolici, capaci di rafforzare il senso di continuità tra passato e presente.
Le scelte sugli ospiti e l’organizzazione dell’evento
Selezione degli ospiti e apparizioni simboliche
Al momento, la priorità di Conti rimane la composizione di un cast equilibrato, con attenzione a scelte simboliche e di impatto. La presenza di personalità come Bianca Balti ha già dimostrato come anche un singolo gesto possa valere più di molte parole. La volontà è quella di creare un palco ricco di significato, con omaggi e collaborazioni che possano stimolare il pubblico.
Gestione degli orari e ringraziamenti
Conti prevede di concludere le serate intorno all’una o alle 1:10, passando il testimone a Nicola Savino per il segmento del Dopo Festival. Un ruolo fondamentale viene attribuito al supporto delle radio, considerate partner imprescindibili nella diffusione e nel successo del festival.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Pippo Baudo
- Ornella Vanoni
- Maestro Vessicchio
- Bianca Balti
- Aka 7even
- Patti Pravo
- Lucio Corsi
- Amadeus (ex conduttore)
- Nicole Savino (dopo Festival)