Perché peter kay ha rifiutato netflix per phoenix nights a causa di un avviso di attenzione
peter kay rifiuta l’offerta di netflix di mettere phoenix nights in catalogo
L’attore e comico britannico peter kay ha dichiarato di aver rifiutato un’offerta da parte di netflix, che avrebbe voluto aggiungere la sua celebre sitcom phoenix nights alla propria libreria di contenuti disponibili in streaming. La decisione deriva dalla volontà del comico di preservare l’integrità e il contesto originale della serie, senza adottare eventuali adattamenti o avvisi che potrebbero alterarne la percezione.
l’origine e il successo di phoenix nights
La sitcom, creata e interpretata da peter kay, è stata trasmessa tra il 2001 e il 2002. Ambientata in un immaginario club di lavoro nella città natale di kay, bolton, ha riscosso un vasto consenso, diventando un cult del panorama televisivo britannico. La serie si distingue per il suo umorismo decisamente poco politically correct e per i personaggi caratterizzati da un humor spesso tagliente e satirico.
motivi del rifiuto di netflix
secondo kay, netflix avrebbe contattato l’artista con l’intenzione di inserire tutti e 12 gli episodi di phoenix nights nel suo catalogo, fornendo anche un avviso preventivo riguardo a contenuti ora considerati sensibili. kay avrebbe preferito non accettare, data la presenza di alcune scene e dialoghi che riflettono sensibilità degli anni 2000, e che potrebbero risultare offensivi o inappropriati nel contesto odierno.
sempre nel corso dell’intervista, kay ha affermato di aver ricevuto in omaggio da netflix un’air fryer in segno di gratitudine, ma di aver deciso di non procedere con la collaborazione. Nonostante il suo interesse, ha preferito mantenere la propria posizione, lasciando che la serie rimanga fuori dalle piattaforme di streaming.
contenuti e controversie della serie
phoenix nights, anche se non si caratterizza per contenuti esplicitamente scandalosi, include scene e battute che oggi potrebbero essere considerate pregiudizievoli o razziste. Un esempio riguarda la storyline della seconda stagione, in cui due immigrati cinesi vengono rappresentati con stereotipi che sono stati oggetto di discussione tra fan e critici, considerati potenzialmente borderline dal punto di vista etico.
la rappresentazione di personaggi stranieri, che vengono descritti come incapaci di parlare correttamente la lingua inglese, può risultare datata e inadatta ai criteri di sensibilità attuali.
possibilità future e progetti
kay ha anche accennato alla possibilità di una versione cinematografica di phoenix nights, precisando che attualmente è in corso la stesura di un copione. Prima di procedere con le riprese, desidera attendere il perfezionamento di un processo di de-aging per poter ricreare i personaggi in passato, grazie all’uso di tecnologie avanzate di trucco virtuale.
al momento, phoenix nights non è disponibile in streaming su alcuna piattaforma, rendendo ancor più sensato il rifiuto di kay di inserire la serie nel catalogo di netflix, preferendo conservare la sua visione originale.
personaggi e membri del cast
- peter kay (Brian Potter)
- pat kiernan (Max sling)
- adrian edmondson (Dennis)
- nick grenham (Wal Sheffield)