Perché gli eredi di pippo baudo rifiutano la sua eredità il vero motivo del patrimonio del conduttore

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La situazione patrimoniale di Pippo Baudo e il rifiuto degli eredi di accettare l’eredità

Il noto conduttore televisivo Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto scorso all’età di 89 anni, ha lasciato un patrimonio che, fino ad oggi, non è stato ancora formalmente ereditato dai suoi familiari. La decisione degli eredi di non accettare l’eredità ha suscitato grande attenzione, alimentando speculazioni sui motivi e sui valori reali dell’eredità stessa. In questo approfondimento si analizza lo stato attuale del patrimonio di Baudo e le ragioni dietro il rifiuto degli eredi di entrare in possesso dei beni lasciati dal celebre presentatore.

l’eredità di pippo baudo: valore stimato e motivazioni del rifiuto

la stima dell’eredità e il suo importo

Secondo le prime stime, la somma lasciata da Baudo si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Questa cifra rappresenta una somma considerata, dai familiari e dagli esperti, non coerente con la carriera di un artista così redditizio. La validità dell’eredità viene messa in discussione, anche a causa di un valore percepito come troppo basso rispetto al patrimonio immobiliare e agli introiti derivanti dalla sua lunga carriera televisiva.

motivi del rifiuto da parte degli eredi

Gli eredi di Baudo, identificati come i figli Tiziana e Alessandro, nati rispettivamente nel 1970 e nel 1962, oltre alla sua fedele assistente Dina Minna, hanno deciso di non accettare l’eredità. La motivazione principale riguarda la mancanza della firma di tutti i beneficiari sul testamento, che è stato aperto formalmente a Bracciano il 9 settembre 2025 da un notaio. Questa decisione si basa anche sulla valutazione che i 10 milioni di euro non sarebbero sufficienti a coprire il valore reale dell’eredità, considerando la stima patrimoniale complessiva.

composizione patrimoniale e stima degli averi di pippo baudo

benen immobili e terreni

Secondo le stime più aggiornate, il patrimonio immobiliare di Baudo si aggirerebbe intorno ai 6 milioni di euro. Questo include quattro appartamenti a Roma, un immobile di 7 vani che ha utilizzato come ufficio, un terreno agricolo di 210 metri quadrati a Fiano Romano, e diversi terreni e vigneti in Sicilia, a Siracusa, Noto e Torre delle Stelle. Alcuni di questi beni sono stati uniti o ristrutturati nel corso degli anni, aumentando di valore.

partecipazioni societarie e altri beni

Baudo era anche socio di due società edilizie, rispettivamente al 20% in San Rocco Srl e Torre Grifo Srl. Tra le sue entrate figurano anche affitti derivanti da proprietà vendute, tra cui alcune ville e palazzine. Oltre agli immobili, il patrimonio comprendeva capitoli come i diritti d’immagine, royalty musicali, e le pensioni, che si aggiravano tra i 900 e i 1.000 euro mensili.

personalità e figure coinvolte

  • Famiglia di Pippo Baudo: Tiziana, Alessandro e Dina Minna
  • Notarista incaricato dell’apertura del testamento: Renato Carraffa

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