Realità dure da non perdere nel rewatch di yellowstone

La serie televisiva Yellowstone rappresenta uno dei prodotti più influenti nel genere western del XXI secolo. Ambientata nelle vaste terre di Montana, la narrazione segue le vicende della famiglia Dutton, proprietaria di un grande ranch, e si svolge sullo sfondo dello splendido paesaggio del parco nazionale più famoso del Nord America. La produzione si propone di reinterpretare il classico western in chiave moderna, con una trama complessa e personaggi emblematici. Nonostante il successo, presenta diverse criticità che meritano attenzione.
le principali criticità di yellowstone
buchi nella trama e incoerenze narrative
Il livello di complessità narrativa in Yellowstone varia notevolmente: alcune puntate sono autentici capolavori del neo-western, mentre altre mostrano evidenti fallimenti strutturali. Tra le problematiche più evidenti emergono numerosi buchi logici, come la resurrezione del personaggio di Dan Jenkins dopo la sua presunta morte nel primo episodio o l’assenza di spiegazioni riguardo a bombe inesplose sui velivoli dei fratelli Beck. Altre incongruenze riguardano l’omicidio della giornalista Sarah Nguyen, archiviato come incidente di kayak senza motivazioni approfondite, e comportamenti poco plausibili dei protagonisti come Rip Wheeler, che può spostarsi tra stati e sposarsi ripetutamente senza che ciò venga mai registrato ufficialmente.
la reattività della famiglia Dutton
Una delle caratteristiche più discutibili riguarda le azioni criminali compiute dai membri della famiglia Dutton. Kevin Costner ha affermato pubblicamente che l’intera famiglia dovrebbe finire in prigione. Durante tutta la serie si assiste a numerosi omicidi commessi da John Dutton, Rip Wheeler, Jamie Dutton e altri ancora. Queste figure sono coinvolte in traffici illeciti e rapporti corrotti con le forze dell’ordine locali. Il numero totale di crimini attribuiti alla famiglia supera ogni limite etico o legale accettabile.
la brutalità di rip wheeler
Rip Wheeler, personaggio noto per la sua ferocia estrema, si distingue come il protagonista più violento della serie. Tra le sue azioni ricordiamo l’impiccagione di Dan Jenkins, l’aggressione a Wade Morrow e l’attacco con un serpente a sonagli su Roarke Morris. La sua figura incarna una violenza senza limiti che spesso supera i confini dell’accettabile, rendendo alcuni momenti troppo duri da sopportare anche per gli spettatori più abituati a scene cruente.
personaggi sottoutilizzati e ruoli marginalizzati
Mentre alcuni protagonisti come Beth Dutton assumono ruoli sempre più centrali nella narrazione, altri personaggi meritevoli risultano trascurati nelle stagioni successive. In particolare Monica Long Dutton, moglie di Kayce, vede progressivamente ridotta la propria presenza narrativa dopo la seconda stagione. La stessa sorte tocca a Gator, lo chef della famiglia Dutton, spesso assente anche in scene fondamentali come i funerali di John Dutton nella quinta stagione.
il trattamento delle figure femminili e le questioni di genere
L’approccio verso i personaggi femminili in Yellowstone solleva molte preoccupazioni: Monica viene spesso oggetto di oggettivazione o relegata al ruolo materno senza uno sviluppo adeguato; Beth Dutton si confronta con atti violenti gratuiti come costringere una proprietaria a spogliarsi o subire tentativi di stupro sceneggiati con toni discutibili. Questa rappresentazione evidenzia un problema culturale legato alla gestione delle donne all’interno della narrazione.
rappresentazione degli indigeni americani
Yellowstone è stato criticato dall’attore Lily Gladstone per il modo superficiale con cui tratta i popoli nativi americani. La relazione tra la famiglia Dutton e le tribù indigene è caratterizzata da atteggiamenti diffidenti e conflittuali: anche quando si tenta un dialogo con leader come Chief Rainwater, questo avviene spesso sotto forma di alleanze difensive contro nemici comuni.
l’eredità di john dutton e la fine del suo ruolo centrale
Dopo l’uscita improvvisa dell’attore Kevin Costner nella quinta stagione, lo svolgimento delle vicende ha subito un drastico cambiamento: la morte del patriarca John Dutton segna un punto critico nell’evoluzione della serie. La seconda metà dell’anno televisivo risulta meno incisiva rispetto alle stagioni precedenti ed elementi come il cameo controverso di Bella Hadid sembrano più funzionali alle esigenze narrative del co-creatore Taylor Sheridan che alla coerenza complessiva dello show.
john dutton come antagonista principale mascherato?
Sorprendentemente,John Dutton dalla prima all’ultima stagione emerge non solo come protagonista ma anche come vero villain della storia. La sua ossessione per mantenere il ranch porta a commettere crimini gravissimi contro Native American land e mette in discussione i valori morali presentati inizialmente dalla produzione. I danni causati dalla sua condotta superano quelli degli antagonisti dichiarati.
- Nomi principali presenti:
- – Kevin Costner (John Dutton)
- – Luke Grimes (Kayce Dutton)
- – Kelly Reilly (Beth Dutton)
- – Wes Bentley (Jamie Dutton)
- – Cole Hauser (Rip Wheeler)
- – Kelsey Asbille (Monica Long Dutton)
- – Gil Birmingham (Chief Rainwater)
- – Jennifer Landon (Tate)
- – Denim Richards (Colby)
- – Jefferson White (Jimmy Hurdstrom)