Mani nude: trama, cast e dove guardare il film su Paramount

Il cinema italiano continua a sorprendere con produzioni che combinano intensità narrativa e ambientazioni suggestive. Tra queste, il film Mani Nude, uscito nel 2025, si distingue per il suo approccio crudo e realistico al genere thriller d’azione. Diretto da Mauro Mancini, questa pellicola offre uno sguardo sulla trasformazione di un giovane in un combattente clandestino, immerso in un mondo dominato dalla lotta per la sopravvivenza a mani nude. Di seguito, vengono analizzati gli aspetti principali della produzione, dalla regia ai protagonisti, fino alla trama e alle location di ripresa.
regia, produzione e interpreti di Mani Nude
chi ha realizzato il film?
Mauro Mancini firma la regia di questa opera cinematografica, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Davide Lisino e lo stesso regista. La produzione è curata da Eagle Original Content e Movimento Film, con una distribuzione affidata a Medusa Film. La narrazione si svolge interamente in Italia, offrendo uno scenario autentico e coinvolgente.
attori principali e cast secondario
I protagonisti sono attori italiani di grande talento. Tra questi:
- Francesco Gheghi: interpreta Davide / Batiza
- Alessandro Gassmann: nel ruolo di Minuto
- PaoLo Madonna: nei panni di Puma
- Fotinì Peluso: interpreta Eva
- Giordana Marengo: nel ruolo di Giulia
- Renato Carpentieri: interpreta Amato
dove sono state girate le scene del film? strong>
L’intera produzione si è svolta in località italiane caratterizzate da ambientazioni industriali e degradate. Le riprese hanno interessato cave, navi abbandonate, chiese dismesse ed aree urbane decadenti. La fotografia curata da Sandro Chessa sottolinea l’atmosfera cupa e claustrofobica del film, contribuendo ad accentuare il tono drammatico della narrazione. La scenografia è stata ideata da Stefano Giambanco.
trama dettagliata di Mani Nude: dalla cattura alla resa dei conti finale strong>
Narrando la vicenda principale, si evidenzia come il protagonista sia un ragazzo comune che si trova coinvolto in un mondo violento dopo essere stato rapito da una misteriosa organizzazione criminale. Costretto a combattere in incontri clandestini senza alcuna via di fuga apparente, Davide – conosciuto anche come Batiza – viene portato su una nave dove riceve addestramento forzato per i combattimenti illegali.
svolgimento della trama e colpi di scena finali strong>
Sulla nave incontra altri prigionieri tra cui Puma, un ex spacciatore con ingenti debiti. Il responsabile delle operazioni è Minuto, figura autoritaria che prende Davide sotto la sua protezione trasformandolo in un combattente temibile. Dopo aver vinto uno scontro importante, Davide riesce a fuggire rifugiandosi in una chiesa ma viene rintracciato da Minuto che lo persuade a tornare indietro.
Dopo la morte di Puma durante uno dei combattimenti più duri, Davide chiede un avanzamento nei ranghi per affrontare avversari sempre più letali. Durante l’ultimo scontro decisivo, Minuto interviene uccidendo l’avversario e portando via con sé Davide che rifiuta ogni ritorno alla vita precedente quando gli viene proposto un ritorno alla famiglia naturale.
Nell’epilogo finale emerge come Davide abbia scelto di restare fedeltale alla nuova identità forgiata dall’ambiente brutale in cui si trova immerso.
Una scena tratta dal finale del film con combattimenti intensi e brutali.
squadra artistica e interpreti principali del film
L’ensemble degli attori italiani coinvolti nel progetto contribuisce a rendere credibile questa storia dura ed emozionante:
- Francesco Gheghi: protagonista nelle vesti di Davide/Batiza;
- Alessandro Gassmann: nei panni di Minuto;
- PaoLo Madonna: interpretando Puma;
- Fotinì Peluso: Strong>: Eva; li >
- Giordana Marengo : Strong > Giulia ; li >
- Renato Carpentieri : Strong > Amato ; li >
le location delle riprese include: h4 >
- Cave abbandonate;
- Navi dismesse;
- Cattedrali disabitate;
- Aree urbane degradate.
La cura estetica dell’opera enfatizza atmosfere cupe attraverso immagini fortemente evocative che rafforzano il senso di oppressione tipico del racconto. p >