Episodi di star trek: voyager stagione 2 da saltare totalmente

La seconda stagione di Star Trek: Voyager presenta un mix di episodi memorabili e alcuni che, per vari motivi, risultano meno riusciti o trascurabili. Questo ciclo narrativo si distingue per alcune scelte audaci da parte degli autori, che hanno portato a storie più strane e sperimentali rispetto al passato. In questo approfondimento si analizzeranno le puntate considerate meno significative, evidenziando i motivi per cui possono essere ignorate senza perdere il filo della trama complessiva.
episodi da considerare con attenzione o da saltare nella seconda stagione
episodio 2 – “Initiations”
Il secondo episodio della stagione, intitolato “Initiations”, vede la partecipazione dell’attore Aron Eisenberg, noto per il ruolo di Nog in Star Trek: Deep Space Nine. La narrazione si concentra sulla cultura dei Kazon, con una particolare attenzione ai rituali di iniziazione che coinvolgono violenza e minacce. Nonostante l’intento di approfondire questa razza aliena come nuova minaccia per la USS Voyager, il risultato finale conferma che i Kazon sono stati troppo simili ai Klingon, ma meno efficaci come antagonisti.
Inoltre, la puntata cerca di dipingere Chakotay come un leader compassionevole e disposto al dialogo, ma il suo tentativo viene messo in discussione dalla resistenza del giovane Kar. Alla fine si capisce che questa storyline non ha lasciato un impatto duraturo sulla serie e può essere tranquillamente skippata.
episodio 3 – “Elogium”
L’episodio “Elogium” affronta la complicata relazione tra Neelix e Kes quando quest’ultima entra nel suo periodo di fertilità chiamato appunto elogium. La vicenda mette in evidenza aspetti problematici riguardo alla dinamica tra i personaggi: Kes viene ridotta a uno stato quasi privo di autonomia, concentrandosi esclusivamente sull’aspetto riproduttivo. La scelta narrativa risulta discutibile poiché ripropone elementi simili al pon farr vulcaniano, ma senza approfondire realmente le implicazioni emotive o morali.
Soprattutto, l’episodio sembra voler giustificare perché Kes abbia attraversato prematuramente questa fase biologica senza una reale necessità narrativa; ciò rende la storia poco credibile e poco coinvolgente. L’interpretazione di Jennifer Lien è comunque valida nel tentativo di dare spessore al personaggio.
episodio 7 – “Parturition”
Nell’episodio intitolato “Parturition”, il focus principale è sul conflitto tra Tom Paris e Neelix riguardo all’affetto verso Kes. La vicenda si svolge mentre i due devono collaborare per prendersi cura di un uovo trovato su un pianeta sconosciuto. Sebbene mostri momenti di collaborazione tra personaggi diversi, la risoluzione del conflitto avviene attraverso una promessa fatta da Paris a Neelix — promessa che appare superficiale e poco coerente con le dinamiche più profonde presenti nella serie.
Il modo in cui viene trattata la relazione tra i personaggi maschili riflette gli stereotipi degli anni ’90 piuttosto che valori più moderni o rispettosi nei confronti delle donne. Per questi motivi, questa puntata può essere considerata evitabile.
episodio 12 – “Resistance”
L’episodio dal titolo “Resistance” ruota attorno alla cattura del capitano Janeway da parte di Caylem (Joel Grey), un anziano combattente della resistenza convinto che lei sia sua figlia scomparsa. Parallelamente Tuvok e B’Elanna Torres vengono imprigionati dai oppressori Mokra. La narrazione procede prevedibilmente: Janeway e Caylem riescono a liberarsi dai nemici dopo molte scene lente e poco coinvolgenti.
Il ritmo dell’episodio risulta molto lento ed esibisce sequenze forzate dove i protagonisti sembrano non fare nulla per cambiare le sorti della situazione. La presenza dell’attore Joel Grey non basta a salvare una trama abbastanza piatta e priva di profondità morale o tematica significativa; quindi può essere tranquillamente saltata senza perdere elementi fondamentali della serie.
episodio 22 – “Innocence”
Nell’ultimo episodio analizzato della stagione, intitolato “Innocence”, Tuvok si trova su una luna insieme a tre bambini drayani dotati di capacità particolari. Il problema maggiore consiste nel fatto che questi bambini sembrano molto più vecchi sotto l’aspetto fisico rispetto alla loro età apparente — un mistero svelato solo nelle battute finali dell’episodio stesso.
Purtroppo questa narrazione soffre della mancanza di suspense: il mistero viene svelato troppo facilmente quando Alcia rivela l’unica informazione importante senza alcun indizio precedente convincente. La caratterizzazione dei bambini come anziani nascosti dietro sembianze giovani non convince pienamente né dal punto narrativo né emotivo.
valutazione complessiva dei episodi meno riusciti
Anche se alcuni episodi sono passabili grazie alle interpretazioni degli attori ospiti o ad idee originali mal sviluppate, molti risultano semplicemente dimenticabili o scarsamente coinvolgenti. Nel complesso, queste puntate rappresentano esempi di storie che non riescono a sostenere l’interesse nel lungo termine o ad arricchire davvero il contesto narrativo generale.
Ecco alcune personalità presenti:- Aron Eisenberg, guest star in “Initiations”, noto anche come Nog in DS9;
- Joel Grey, interprete del Caylem in “Resistance”;
- Jennifer Lien, attrice protagonista nei momenti centrali delle storie dedicate a Kes;