House of the Dragon 2: Il bacio spontaneo tra Rhaenyra e Mysaria sorprende tutti

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Il bacio tra Rhaenyra e Mysaria in House of the Dragon 2: un’improvvisazione sorprendente

Il sesto episodio di House of the Dragon 2 conclude con un evento che ha suscitato forti emozioni a Dragonstone. Rhaenyra, in un momento di estrema solitudine e vulnerabilità, trova conforto in Mysaria, l’unica persona che l’ha sempre sostenuta.

Un episodio carico di emozioni: Smallfolk

Intitolata Smallfolk, la puntata mostra una delle scene più intime dell’intera serie. Nel finale, Mysaria, interpretata da Sonoya Mizuno, rivela il suo doloroso passato a Rhaenyra, inclusa la difficile infanzia a causa del padre. Dopo questa scena toccante, Rhaenyra abbraccia impulsivamente Mysaria e le due si scambiano un bacio intenso. L’intimità del momento viene però interrotta da una guardia che avvisa dell’avvistamento di Seasmoke con un cavaliere. La regina, preoccupata, si allontana rapidamente con Syrax per cercare il drago del suo ex-marito.

Una scena intima e corporea

A quanto pare, il bacio tra Rhaenyra e Mysaria non faceva parte della sceneggiatura originale. Fu Emma D’Arcy, interprete di Rhaenyra, a suggerire di includerlo. Questo gesto, che inizialmente doveva essere solo una vicinanza fisica, è diventato un bacio improvvisato.

Dichiarazioni di Sonoya Mizuno e Emma D’Arcy

In un’intervista, Sonoya Mizuno ha dichiarato che originariamente doveva esserci solo una tensione tra i due personaggi. Fu Emma a proporre di trasformare questa vibrazione in un bacio. Mizuno ha precisato che il bacio non doveva essere un gesto queer-baiting, ma sembrava la scelta giusta per esprimere l’intimità del momento.

Emma D’Arcy ha poi spiegato che la relazione tra Rhaenyra e Mysaria è basata su una profonda empatia e gratitudine, considerate le esperienze vissute da Mysaria. L’attrice ha sottolineato come il bacio rappresenta un puro desiderio corporeo piuttosto che una questione di orientamento sessuale. Per Rhaenyra, il lessico relativo all’identità sessuale non fa parte del suo mondo, e il gesto è stato dettato da un impulso fisico e emotivo.