X-files: 10 episodi imperdibili per iniziare a vedere la serie

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La serie televisiva The X-Files rappresenta uno dei capolavori del genere mistery, horror e science fiction, apprezzata per la sua capacità di mescolare elementi sovrannaturali, indagini investigative e tematiche di cospirazione. Per chi desidera avvicinarsi a questa produzione o valutare se vale la pena dedicarsi alla visione completa, una selezione di episodi rappresentativi può offrire un’ottima introduzione ai temi e allo stile della serie. Di seguito vengono analizzati dieci episodi considerati tra i più significativi e iconici, evidenziando le peculiarità narrative e il contributo che ciascuno apporta alla trama complessiva.

episodio “Detour”: un classico episodio monster-of-the-week

stagione 5, episodio 4

Durante un viaggio di team-building diretto a un evento aziendale, gli agenti Mulder e Scully si imbattono in una serie di decessi inspiegabili nel bosco. Mulder sospetta la presenza di un cryptid capace di mimetizzarsi tra gli alberi. I due si trovano presto intrappolati nel fitto del bosco, affrontando creature misteriose in scenari tesi e ricchi di suspense. Secondo fonti come The Complete X-Files, l’ispirazione per questo episodio deriva dal film del 1972 Deliverance. La combinazione tra ambientazioni inquietanti, mostro originale e momenti emotivi tra Mulder e Scully contribuisce a rendere “Detour” uno degli episodi più memorabili dell’intera saga.

“Beyond the Sea”: approfondimento sulla fede e sulla scienza

stagione 1, episodio 13

In questo episodio gli agenti Mulder e Scully incontrano Luther Lee Boggs, serial killer condannato a morte che afferma di possedere informazioni su un recente rapimento. La narrazione si distingue per il suo focus sulle convinzioni religiose di Scully che, diversamente dal solito scetticismo scientifico, mostra inizialmente maggiore apertura verso le teorie del criminale. La morte del padre di Scully aggiunge un ulteriore livello emotivo alla vicenda. L’interpretazione della Anderson è ritenuta da molti critica fondamentale per lo sviluppo caratteriale della protagonista.

“E.B.E.” : il mistero sugli alieni e i complotti governativi

stagione 1, episodio 17


L’episodio esplora la ricerca da parte degli agenti di un’entità biologica extraterrestre (E.B.E.), coinvolgendo anche l’informatore segreto Deep Throat. Mulder si confronta con il trio dei Lone Gunmen — John Fitzgerald Byers, Richard Langly e Melvin Frohike — che diventano figure ricorrenti nella serie. La narrazione si sviluppa attraverso indagini su presunti incidenti UFO e tentativi governativi di copertura. Nonostante fosse pensato come episodio singolo, “E.B.E.” ha riscosso grande successo tra i fan ed è stato il punto di partenza per molte delle trame legate agli alieni nella serie.

7 – “Pusher”: il villain mentale

stagione 3, episodio 17


Nel caso coinvolgente dell’assassino Eugene Victor Tooms interpretato da Doug Hutchison, Mulder si confronta con un criminal capace di comprimersi attraverso spazi ridottissimi grazie alle sue caratteristiche sovrannaturali. L’episodio presenta uno dei villain più riconoscibili della serie ed è particolarmente apprezzato per la sua sceneggiatura intelligente ed effetti disturbanti. La puntata si distingue come esempio eccellente del formato monster-of-the-week con elementi soprannaturali.

6 – “Quagmire”: mistero acquatico con humor nero

stagione 3, episodio22


L’indagine conduce gli agenti nel Georgia rurale dove devono risolvere una serie di omicidi attribuiti a una creatura simile al mostro del Loch Ness chiamata Big Blue. Dopo aver esplorato il lago fino alle sue profondità più oscure, Mulder e Scully finiscono isolati su uno scoglio dopo che la loro barca affonda. Questo episodio combina umorismo nero con atmosfere horror classiche ed è molto apprezzato anche dai nuovi spettatori grazie ai riferimenti ricorrenti alla mythos della serie.

5 – “The Host”: il mostro delle fogne iconico

stagione 2, episodio 2


Il primo vero esempio di mostro singularmente inquietante della serie porta Mulder e Scully ad investigare su un corpo smembrato rinvenuto nelle fogne del New Jersey. Si scopre l’esistenza del mostro chiamato Flukeman — una creatura parassitaria ispirata ai parassiti reali — diventata subito simbolo dell’immaginario disturbante della serie stessa. Con scene disturbanti ma anche divertenti momenti horror-gore, quest’episodio rimane uno dei più memorabili dell’intera saga.

4 – “Humbug”: umorismo nero tra freaks & sideshow performers

stagione 2, episodio20


“Humbug” segna una svolta nell’approccio comico dello show dedicandosi all’universo dei freaks da circo abbracciando umorismo nero ed eccentricità tipiche delle attrazioni circensi vintage. In questo caso Mulder & Scully indagano su omicidi collegati a questo mondo bazzicato da personaggi bizzarri come l’uomo pipistrello o il mangia-cricket (per cui Gillian Anderson ha effettivamente messo in bocca un insetto vivo). È l’episodio ideale per conoscere l’umorismo unico della serie senza perdere tensione horror.

Membri principali presenti:
  • David Duchovny: Fox Mulder
  • Gillian Anderson: Dana Scully
  • Bruce Harwood: John Fitzgerald Byers (Lone Gunmen)
  • Dean Haglund: Richard Langly (Lone Gunmen)
  • TOM BRAIDWOOD: Melvin Frohike (Lone Gunmen)

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