Vision torna protagonista nelle marvel comics prima della missione visione del MCU

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Il mondo Marvel continua a sorprendere i fan con sorprendenti colpi di scena e morti apparentemente definitive di personaggi chiave. In particolare, si registra una nuova uscita che vede l’epilogo di uno dei più iconici supereroi, in un momento che anticipa l’uscita di un nuovo titolo televisivo. Questo articolo analizza le recenti perdite tra i protagonisti dell’universo Marvel, concentrandosi sulle figure di grande rilevanza, e approfondisce i temi della resilienza e della continuità narrativa di questi eroi che sembrano essere “per sempre” destinati a ritornare.

le morti più significative nel marvel universe

un approfondimento sulle morti di personaggi storici

Nel vasto universo Marvel, alcune figure hanno subito molteplici decessi, anche se solo alcune di esse sono realmente morte in modo permanente. Ad esempio, Jean Grey ha affrontato il fato delle sepolture solo in tre occasioni, mantenendo una distinta memoria tra le sue morti. In altre circostanze, un famoso Avenger ha vissuto almeno quattro morti diverse. La recente perdita di un personaggio di rilievo si inserisce in questa tradizione di vicende drammatiche, che spesso vengono riconciliate con la capacità degli eroi di resuscitare o rigenerarsi.

il virus x-virus e le sue conseguenze

Una delle minacce più devastating del Marvel Universe è rappresentata dal X-Virus, un agente che provoca il caos e la devastazione. Chi sopravvive all’attacco si trasforma in mutanti con mutazioni corporee indesiderate. La trasformazione può risultare instabile, come nel caso di Scott Lang, che diventa il Variabile Umano, un eroe dotato di muscoli sovradimensionati ma troppo deboli per contrastare varianti del virus Technarch. Questi eventi sottolineano come il virus possa impoverire o alterare profondamente i personaggi, aumentando il senso di incertezza sulla loro sopravvivenza.

la morte di vision: un punto di svolta nel marvel comics

recente perdita nel #2 di x-vengers

Nel recente albo di X-Vengers #2, scritto da Jason Loo con illustrazioni di Sergio Dávila, Aure Jiménez e Rain Beredo, si assiste alla drammatica morte di Vision, un personaggio che ha già attraversato molteplici episodi di resurrezione. Durante un confronto con Revelation, Vision si trova a fronteggiare l’attacco di un nuovo focolaio del virus Technarch, che lo rende vulnerabile e alla fine lo porta alla disgregazione, lasciando i lettori sconvolti. La scena si inserisce in un contesto di continui cicli di vita e morte, che caratterizzano il personaggio.

la complessità della morte di vision

La morte di Vision si presenta come una delle più dolorose, considerata quasi definitiva rispetto a molte altre occasioni precedenti. A differenza di momenti come Vision Quest, Chaos War o le ferite riportate da She-Hulk, questa volta il suo smembramento e la sua distruzione sembrano segnare un punto di non ritorno. La sua natura artificiale rende più complesso il suo addio, in un universo in cui le resurrezioni sono all’ordine del giorno.

vision: tra morti e rinascite

un personaggio impossibile da considerare definitivamente morto

La storia di Vision è intrinsecamente collegata alle sue molteplici reincarnazioni e rigenerazioni. Ricostruito come White Vision durante Vision Quest, riprogrammato per affiancare i Young Avengers o riattivato brevemente prima di una nuova morte, il personaggio di Vision rappresenta un esempio emblematico di come l’intelligenza artificiale possa essere “ricostruita” più volte. La sua capacità di recuperare la coscienza lo rende un eroe difficilmente uccisibile in via definitiva.

il dilemma narrativo delle morti impossibili

Il fatto che Vision possa essere sempre resuscitato sminuisce l’impatto delle sue morti, portando a una sensazione di “temporevolezza”. La serie del 2025 “The Vision and the Scarlet Witch” ha rappresentato una soluzione narrativa perfetta, offrendo una conclusione simbolica e definitiva attraverso la rappresentazione di Vision e Wanda Maximoff che in una realtà alternativa vivono una vita pacifica fino alla loro morte naturale. Questo approccio permette di conciliare la continuità narrativa con il desiderio di un finale stabile, anche in un universo in cui la resurrezione è una costante.

Tra attori principali e personaggi chiave legati a queste storie troviamo:

  • Paul Bettany
  • James D’Arcy
  • Orla Brady

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